Quell’allarme, che traeva origine e indicazione da ambienti universitari e scientifici, ha trovato la prima preoccupante conferma dalla strada: una busta di funghi allucinogeni e di hashish alla cocaina. Trasportata per millecinquecento chilometri, dalla Normandia, e ritrovata a Pila nell’auto di tre ragazzi francesi.
Un intervento decisivo, uno dei tanti, condotto da due pattuglie della squadra volante (diretta da Adriano Felici e coordinata da Monica Corneli e Gianluca Sorci) nella mattinata dell’ultimo dell’anno. Un intervento che, come spesso accade, parte dalla segnalazione di residenti sempre più attenti nel tenere sotto controllo le strade e le zone in cui vivono: quell’auto con targa straniera e con tre persone a bordo dalle espressioni non proprio lucidissime non è sfuggita a diverse persone nella zona di Pila. Dopo le chiamate al 113, ecco l’operazione della polizia: i tre ragazzi sono stati trovati sdraiati nell’auto, e con il carico di super droga sotto il sedile. I giovani, tra 19 e 23 anni, hanno subito dato immediatamente destato i sospetti degli agenti, manifestando un certo nervosismo ed una certa riluttanza al controllo. Dalla perquisizione ecco venir fuori un lungo coltello a serramanico dentro un zaino, e del quale i francesi non hanno saputo giustificare in alcun modo il porto.
Ecco poi spuntare i funghi alluginogeni e l’hashish. Un “normale” sequestro di droga alla vigilia della notte più lungo dell’anno? No. Perché da accurati controlli, la droga ha «risposto» positivamente anche alla cocaina. Anzi, secondo le risultanze dei controlli effettuati sulla droga ritrovata, hashish e funghi sarebbero stati letteralmente imbevuti nella cocaina. Esattamente l’allarme lanciato dagli esperti del mondo scientifico e universitario prima di Natale.
I tre francesi, con l’ausilio di una interprete di madre lingua francese, hanno raccontato di essere arrivati a Perugia, come tanti altri loro coetanei, già dalla sera del 30 dicembre, per poter festeggiare l’ultimo dell’anno all’evento musicale di Pian di Massiano, il raduno di musica “techno” in programma nella notte di San Silvestro al PalaEvangelisti
I giovani francesi non hanno potuto partecipare alla manifestazione per la quale erano arrivati fino a Perugia a causa dei provvedimenti della Polizia, che sono stati di doppia natura, di Polizia Giudiziaria ed amministrativa: innanzitutto, sono stati denunciati per «detenzione illegale di sostanze stupefacenti in concorso» e per «porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere» e a carico di ciascuno il Questore ha inoltre emesso un provvedimento di divieto di rientro nel Comune di Perugia per tre anni.
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