Due rottweiler in fuga da una villa a Terni: donna scappa e si salva, sbranato un gatto. Bloccati dai carabinieri

Paura tra i passanti che li hanno incrociati, multato il proprietario

Due rottweiler in fuga da una villa a Terni: donna scappa e si salva, sbranato un gatto. Bloccati dai carabinieri
di Nicoletta Gigli
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Martedì 5 Marzo 2024, 00:50 - Ultimo aggiornamento: 19:15

TERNI - «Ho avuto paura, stamattina poteva finire davvero male». La donna è ancora molto spaventata. Si è trovata davanti i due cani scappati dal giardino di una villa privata e ha temuto il peggio. Per fortuna non l’hanno aggredita ma la paura è stata tanta. A poca distanza c’è una coppia che piange quel gattino che aveva salvato quando aveva pochi giorni. Morto a nove anni dopo essere stato azzannato dai due cani lungo il tragitto tra Valenza e via Rossini.

A riportare la calma, con grande difficoltà e professionalità, bloccando il rottweiler e il meticcio sono i carabinieri della sezione radiomobile di Terni con i colleghi forestali. 

La vicenda si consuma poco dopo le sette di mattina. I due cani, che vivono nel giardino di una villetta privata in zona Valenza, riescono a guadagnare l’uscita.

Il cancello, che  sarebbe stato lesionato dal maltempo, da qualche giorno è difettoso e non si chiude bene.

Il rottweiler e il meticcio iniziano a correre verso il quartiere Cesure. Lungo il percorso vengono notati da diverse persone, qualcuno li incrocia, ha paura di essere preso di mira e chiama i carabinieri.

Quando i militari, con i colleghi forestali, arrivano sul posto, si trovano a dover gestire i due cani di proprietà, identificati grazie al microchip, che sono inavvicinabili. Gli animali nel frattempo hanno raggiunto un’area verde poco distante dalla scuola media Marconi di via Rossini, dove iniziano ad arrivare i primi studenti che devono entrare in classe,

Purtroppo i cani, durante il percorso dalla villetta a Cesure, hanno già ucciso un gatto e continuano ad avere un atteggiamento molto aggressivo sia contro le persone presenti che contro i militari intervenuti.

Calmarli è un’impresa, il rottweiler e il meticcio continuano a mostrarsi molto agitati nonostante sia arrivato il proprietario. I carabinieri riescono a mettere in atto tutte le caute manovre di avvicinamento per trasmettere tranquillità ai cani e farli sentire al sicuro e protetti. Quando finalmente, dopo le carezze e il tono pacato, i militari riescono a mettere i guinzagli la gente che si trova lì tira un sospiro di sollievo.

Vengono riaffidati al loro padrone, che poi sarà multato per l’omessa custodia di animali pericolosi regolamentata dall’articolo 672 del codice penale che prevede sanzioni amministrative che vanno da 25 a 258 euro.

Sul posto arriva anche il personale del servizio veterinario dell’Usl Umbria 2, impegnato nelle verifiche del luogo dove i cani vivono per controllare che tutto fosse in regola.

Si disperano i proprietari del gatto che ieri mattina ha avuto la sfortuna di trovarsi lungo il tragitto percorso dai cani in fuga dalla villetta. Stava in una mano quando lo salvarono dopo che era stato buttato dal finestrino di una macchina.

Era a rischio sopravvivenza per quanto era minuscolo e invece era diventato grande e la coppia lo curava come un figlio.  Il faccia a faccia con i cani purtroppo non l’ha raccontato.

L’anno scorso a Stroncone un rottweiler in fuga da un’abitazione privata aveva aggredito un ragazzino di 12 anni, ferito in modo serio a un braccio.  Il cane era fuggito con altri due da un cancello rimasto inavvertitamente aperto. Furono i militari a rintracciare i  cani, che vagavano ancora lungo la strada, e a metterli in sicurezza nel recinto dell’abitazione dei loro proprietari.

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