Spoleto/L'Oscar Tim Robbins fa ballare il twist al Due Mondi

SPOLETO Due Mondi in delirio per il premio Oscar Tim Robbins sul palco del Teatro Romano nella veste di cantante folk e rock sul filo della tradizione musicale americana. Con ritmo incalzante l'attore-musicista domenica sera ha galvanizzato a tal punto il pubblico da portare gli spettatori a muoversi a ritmo di musica fino a ballare tutti insieme il twist e a cantare con i sette artisti della band tra cui anche il figlio Miles Robbins avuto dall'attrice Susan Sarandon e il fratello David che cura il suono dei suoi spettacoli teatrali. Cantante, musicista, regista, attore premio Oscar come miglior attore non protagonista per Mystic River e miglior attore al Festival di Cannes per The Player (I protagonisti) di Robert Altman, Tim Robbins non si è risparmiato e per tre ore abbondanti ha regalato al pubblico i brani più amati del repertorio americano di contestazione e impegno sociale, come "O Mary Don't You Weep" di Bruce Springsteen o altri must di Bob Dylan ma anche canzoni più giocose come "Buonasera Signorina" nella versione inglese resa celebre da Dean Martin. "Tim Robbins si è innamorato di Spoleto e penso proprio che non sarà l'ultima volta che tornerà al Festival", ha detto un sorridente Giorgio Ferrara. "Qui mi sento come a casa", ha ribattuto in inglese Robbins davanti a una platea di oltre mille persone che lo hanno applaudito fino ad oltre mezzanotte. Al Due Mondi Robbins si prepara a presentare questa settimana altri due spettacoli: giovedì 30 giugno "1984", adattamento di Michael Gene Sullivan sul romanzo di George Orwell (repliche dal 1° al 3 luglio) e "Harlequin: on to Freedom" per l'ultima settimana di Festival, da mercoledì 6 a domenica 10 luglio.