Strade colabrodo? A Spoleto
scatta il fai da te

SPOLETO - Strade colabrodo, scattano i rattoppi fai da te. Dopo anni di segnalazioni cadute nel vuoto, alcuni residenti del centro storico decidono di intervenire da soli e, armati di malta e cazzuola, provano a rimettere in sesto il manto stradale tempestato di buche. E' successo a vicolo San Filippo che conduce al cinema Sala Frau. "Volevo ringraziare di cuore alcuni cittadini, che vogliono conservare il proprio anonimato - esordisce una residente sulla pagina Facebook di segnalazioni -, che si sono adoperati con le proprie finanze per l'eliminazione delle buche fino a pochi giorni fa presenti nel vicolo in cui è ubicata la Sala Frau". Certo, il risultato è discutibile."Il cemento tra le lacune dell'acciottolato - commenta un altro residente - è esteticamente e in termini conservativi peggio di prima. Meglio colmare con breccia o con qualcosa di removibile, in attesa di iniziative comunali per cui paghiamo tasse". D'altra parte, la stagione turistica e il Festival sono alle porte. Quindi, c'è chi precisa: "La situazione era così da anni, pericolosa a piedi e anche con la macchina, le buche troppo profonde per lasciarle, il Comune non se n'è mai interessato e alle porte del festival penso che per quanto brutto possa essere almeno nessuno si farà male". Anche se  un risvolto controverso resta: "Per la verità - dice l'assessore ai lavori pubblici, Angelo Loretoni - quei cittadini non avrebbero potuto intervenire sulla strada pubblica". Ma tant'è. "Il Comune, da parte sua - continua - non ha risorse per rimettere a posto tutte le strade: ne dobbiamo gestire più di 550 chilometri". Anche se quest'anno, verrà rifatta via Nursina e sarà rimessa in sesto parte di via Flaminia vecchia". Non si potrà, però, andare oltre. "Speriamo in maggiori risorse per il 2018", conclude. Nel frattempo, su eventuali buche con annessi rischi attorno casa, bisognerà riflettere: aspettare un altro anno (bene che vada) l'intervento del Comune, o fare da soli fuori dalle regole? Questo è il dilemma.