Terni, far west in vico dell'Olmo e volano sedie e bicchieri: sulla rissa nella malamovida indaga la polizia

Terni, far west in vico dell'Olmo e volano sedie e bicchieri: sulla rissa nella malamovida indaga la polizia
di Nicoletta Gigli
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Domenica 15 Ottobre 2023, 08:27

TERNI - La follia va in scena nel cuore della movida.

Chi ha la sventura di trovarsi lì è costretto a cercare riparo per evitare di essere colpito dalle sedie, dai bicchieri e dalle bottiglie che volano tra due gruppi che si stanno sfidando non si sa per quale motivo.

«Sono stati momenti terribili. Davide Raggi è morto così, solo perché si trovò nel posto sbagliato nel momento sbagliato» sussurra una ragazza che con gli amici si è rifugiata in un locale per sfuggire al far west che ancora una volta ha inghiottito quel fazzoletto di città dove la violenza è storia che si ripete.

Agli investigatori della questura il compito di ricostruire i dettagli dell’ennesima rissa che ha messo a dura prova i nervi di chi la movida la frequenta non certo per schivare oggetti volanti lanciati all’impazzata.

La violenza esplode intorno a mezzanotte e mezza.

Vico dell’Olmo, nella notte tra venerdì e ieri, è così pieno di ragazzi e ragazze che si fatica pure a camminare.

Due gruppetti iniziano a lanciarsi insulti ma dalle parole ai fatti passano pochissimi secondi. C’è un ragazzo sulla trentina che viene aggredito, buttato a terra e poi preso a calci senza pietà da altri quattro giovani. Lui cerca di schivare i colpi e quando prova a rialzarsi gli altri lo bloccano e gli tolgono la maglia che indossa. A dorso nudo scappa via e si dirige verso piazza dell’Olmo, la piazza che tutti ricordano perché bagnata dal sangue di David Raggi. Aveva 26 anni e fu ammazzato otto anni fa nella piazza cuore della movida da un marocchino ubriaco incrociato per caso all’angolo del bar.

Anche la sera della tragedia, prima che David salutasse per sempre la sua breve e feconda vita, volarono tavoli, sedie, bicchieri e bottiglie.

Chi è in piazza dell’Olmo assiste con terrore all’ennesima rissa che rischia di finire nel sangue. Il trentenne, in fuga dai suoi aggressori, rovista nei cestini. Va a caccia di oggetti di vetro per difendersi dal gruppetto che l’ha preso a calci e gli ha tolto la maglia.

La violenza prosegue di fronte a un altro bar, dove tra i contendenti volano sedie e tavolini e bicchieri di vetro. Una delle sedie finisce contro una ragazza che non c’entra nulla con gli sfidanti e che resta contusa.

Il resto è il copione di un film già visto. Quando, nel giro di pochi minuti, arrivano i poliziotti della squadra volante i responsabili del far west di una mala movida seriale sono spariti nel nulla. Il trentenne rimasto a dorso nudo sfreccia col monopattino davanti ai gradoni e scompare. Nessuna traccia neppure degli altri che l’hanno aggredito.

Per gli investigatori l’ennesimo puzzle da ricostruire anche con l’aiuto delle immagini registrate dalle telecamere dei locali e della videosorveglianza.

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