Terni, furti anche a Pentima: Ferranti (FI) chiede un consiglio comunale sull'emergenza sicurezza

Terni, furti anche a Pentima: Ferranti (FI) chiede un consiglio comunale sull'emergenza sicurezza
di Nicoletta Gigli
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Martedì 20 Febbraio 2024, 07:49

TERNI - I ladri sono tornati a far visita al polo scientifico e didattico di Pentima.

Il furto su cui sta indagando la polizia è andato in scena nella notte tra sabato e domenica. La sede ternana dell’università era stata già assaltata dai ladri a fine agosto, quando era stato portato via del materiale in rame a disposizione dei laboratori dell’università che si occupano di ricerca e alcuni reagenti. Forzati anche i distributori automatici di snack e bevande. Stavolta la conta di quello che è stato asportato è ancora in corso.

Qualche ora prima i ladri acrobati hanno svaligiato un appartamento al terzo piano di un condominio di via Mastrogiorgio. Il bottino è significativo: spariti il denaro contante, diversi oggetti d’oro e un rolex.

Le indagini sono affidate ai carabinieri.

A San Valentino il raid all’interno del ristorante Il vinaio di  via Cavour, con tanti danni provocati per portar via i pochi spicci che erano in cassa e qualche prodotto alimentare.

Nei giorni precedenti presa d’assalto nella notte la zona tra piazza del Mercato e corso Vecchio, con quattro negozi nel mirino dei malviventi che non hanno trovato denaro ma che hanno causato parecchi danni.

Un lunga serie di episodi di microcriminalità conditi da r:ecenti fatti di sangue che spingono il capogruppo di Forza Italia a palazzo Spada, Francesco Maria Ferrante, a chiedere di discutere  dell’emergenza sicurezza in un apposito consiglio comunale: «I cittadini ternani non vivono più in un clima di serenità  - dice Ferranti - a causa dei crescenti fatti criminali di questi ultimi mesi. Al di là delle auto della vigilanza privata la situazione è peggiorata, la polizia municipale rimane sotto organico nonostante gli annunci di inizio legislatura. Scriverò al  sindaco e alla presidente del consiglio per chiedere che si discuta dell’emergenza sicurezza in una seduta del consiglio comunale alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni che hanno competenza sulla pubblica sicurezza come la questura, i carabinieri, la prefettura, la guardia di finanza. Credo che questa mia richiesta possa trovare riscontro positivo in tempi rapidissimi - aggiunge Ferranti - senza polemiche, senza rispondere con quanto accadeva prima o dopo. Chiederò al sindaco di venire a dibattere in aula di questi temi di interesse generale che debbono superare le diversità di appartenenza partitica».

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