CITTÀ DEL VATICANO Stretto in un pesante cappotto bianco, strofinandosi di tanto in tanto le mani intirizzite, Papa Francesco ieri pomeriggio ha reso omaggio all'Immacolata sotto la colonna marmorea di piazza Mignanelli. È rimasto per più di mezz'ora all'aperto, in mezzo alla folla, cantando le litanie mariane e leggendo il testo che aveva composto per l'occasione, quasi una poesia dedicata a tutte le vittime di femminicidio e alle madri che hanno perso un figlio in guerra, non importa se mamme ucraine, russe, israeliane o palestinesi. Le loro lacrime sono state raccolte allo stesso modo ai piedi del monumento fatto erigere da Pio IX dopo la proclamazione del dogma dell'Immacolata. «Oggi Maria, abbiamo bisogno di te come donna, per affidarti le donne che hanno sofferto violenza e quelle che ancora ne sono vittime, in questa città, in Italia e in ogni parte del mondo». Francesco ogni tanto era ancora scosso da qualche colpo di tosse e la folla lo ha incoraggiato. «Forza, coraggio, viva-il-Papa».
LA FOLLA
Per non mancare a questo appuntamento di festa, che segna l'inizio del Natale e si trasforma ogni volta in un vero e proprio bagno di folla tanto amato dai romani, Bergoglio ha fatto tutto il possibile.
L'ANNUNCIO
Naturalmente questa fase di riposo forzato, necessaria per rimettersi in sesto ha fatto ripartire il prevedibile tam-tam del pre-conclave che ogni volta prende quota quando un pontefice in là con gli anni manifesta una certa debolezza o si ammala. Probabilmente è anche per questo che ieri mattina all'Angelus, affacciato dalla finestra del suo studio, nonostante la forte tramontana, ha annunciato al mondo che nel maggio del 2024 accoglierà a San Pietro migliaia di bambini da tutto il mondo per la prima giornata a loro dedicata. «Rifletteremo tutti sul mondo che vogliamo costruire per loro». Un modo per spazzare via in un colpo solo il gossip di imminenti dimissioni, voci probabilmente alimentate dalla ristrutturazione in corso nell'ex monastero vaticano in cui ha vissuto papa Ratzinger fino alla morte. Era stato, infatti, annunciato dal Pontefice che in quella struttura, a partire da gennaio, andranno ad abitarci alcune monache argentine, tuttavia la sistemazione, salvo modifiche, pare che possa prevedere anche lo spazio interno per un ospite in più. Questo aveva immediatamente alimentato inutili speculazioni e su alcuni siti stranieri sono persino apparsi elenchi di possibili papabili.