Terremoto di magnitudo 5.8 scuote il Peloponneso: la spiegazione scientifica

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Il 29 marzo alle 8:12 ora italiana, le acque al largo della Grecia, nel Peloponneso, sono state teatro di un terremoto di magnitudo 5.8. Carlo Doglioni, presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ci guida attraverso le cause di questo fenomeno naturale, evidenziando la compressione tra la placca tettonica dello Ionio e quella greca come fattore scatenante. Con un epicentro a soli 40 km dalla costa e una profondità di 33 km, scopriamo come l'area circostante Pyrgos e l'isola di Zante sia stata particolarmente vicina al fulcro del sisma.