Conte risponde a Letta: «Trump distante da politiche M5s, siamo progressisti»

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«Ovviamente alcuni esponenti del Pd, compreso Enrico Letta, il segretario, che non sembrano sereni in questo scorcio di campagna elettorale, si sono fiondati su questa notizia, ne vorrebbero approfittare per provare che l'agenda del Movimento non è progressista. Caro Enrico, mi permetto un suggerimento: i cittadini, la tua stessa comunità politica, sanno chi sono, non sono così sprovveduti, allora smettetela con queste balle mal congegnate e con l'arroganza di distribuire patenti di legittimità di ogni tipo, a destra e a manca. Progressista è chi il progressista fa. Noi siamo quelli del rdc, del salario minimo, della lotta alla mafia, siamo quelli della legalità, della lotta alla corruzione, del taglio del numero dei parlamentari, siamo quelli che mentre voi state parlando di superare il jobs act, lo hanno già superato col decreto dignità, che vi siete scordati. Se volete continuare a fare campagna in questo modo accomodatevi, ma i cittadini sanno da quale parte stare, la parte giusta». Lo afferma Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, riferendosi ad un commento di Trump sulla campagna elettorale del "suo" Giuseppe per le elezioni politiche 2022

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev 

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