Accoglienza migranti, a Viterbo si smantella l'ex fiera. Le presenze toccano quota 1.370

Il Cat all'ex fiera di Viterbo
di Federica Lupino
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Martedì 23 Maggio 2017, 11:19

Ex fiera di Viterbo, iniziato lo smantellamento. Tra ieri e oggi saranno rimossi la maggioranza dei container che da fine febbraio ospitavano una sessantina di migranti sulla Cassia Nord. La Prefettura ha già spostato 44 ospiti su 56, distribuendoli tra i Cas, i centri di accoglienza straordinaria autorizzati in tutta la provincia con il bando accoglienza 2017. Intanto, continuano le assegnazioni: 11 richiedenti asilo sono arrivati nella Tuscia ieri mattina. Altri invii sono attesi nelle prossime settimane: i continui sbarchi sulle coste italiane, con il blocco sulla Sicilia dovuto al G7, fanno prevedere che nei prossimi giorni altri rifugiati vengano destinati alle 16 strutture viterbesi. 

"Come da impegni presi con la città – spiega il viceprefetto Salvatore Grillo - stiamo dismettendo il centro di accoglienza temporaneo (Cat, ndr) all'ex fiera di Viterbo. In queste ore stiamo portando via 11 container. I rimanenti ospitano i 12 immigrati ancora presenti, ma le operazioni andranno avanti". Insomma, la struttura ha i giorni contati. Termina così la polemica che per settimane ha tenuto banco nel capoluogo: il Cat è stato di fatto aperto il 21 febbraio con l'arrivo dei primi migranti, ma il centro è stato ultimato il 19. Da allora sono scattati i 90 giorni entro cui la struttura provvisoria andava smantellata, prima che scattasse l'abuso edilizio. Gli ultimi rifugiati presenti verranno sistemati altrove nei prossimi giorni, "compatibilmente – aggiunge Grillo – con le operazioni necessarie per eventuali nuovi arrivi". Insomma, si potrebbe slittare ma ormai il destino del centro di accoglienza è segnato.

Sul fronte delle presenze, intanto, con le ultime assegnazioni nella provincia si è toccata quota 1.370. Sul totale, sono circa 180 i migranti ospitati nel capoluogo. Da sottolineare che, nonostante i continui flussi, la struttura autorizzata dal bando prefettizio a San Martino al Cimino risulta ancora vuota e non attivata. "Come nel caso dell'ex fiera – sottolinea il Grillo – il prefetto sta mantenendo la parola data ai residenti della frazione di Viterbo". Ovvero, ritardare finché non indispensabile l'assegnazione di richiedenti asilo nei locali del Balletti Park Hotel. 

A conti fatti, infine, restano un centinaio di posti ancora disponibili nelle strutture provinciali prima che si tocchi il sold out. La gara europea lanciata dalla Prefettura per il 2017 metteva a bando 1.500 posti (nel 2015 erano 220, nel 2016 erano 360): quelli autorizzati sono 1.467 per 16 tra cooperative e reti di imprese per un valore di 19.278.000 euro. Nell'avviso si prevedono anche i flussi per il 2018: confermati 1.500 posti. Le risorse disponibili da qui alla metà del 2019 sono invece 53.770.500 euro.
 
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