Civita Castellana, il rugby sempre in prima fila per la solidarietà

Civita Castellana, il rugby sempre in prima fila per la solidarietà
di Paolo Baldi
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Venerdì 15 Settembre 2017, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 17:15
A Civita Castellana è partito il progetto: “Rugby risorsa importante”. Si tratta di un’iniziativa, la prima in Italia, finalizzata a sostenere i ragazzi affetti da disturbo di attenzione/ iperattività, che scelgono lo sport della palla ovale come disciplina sportiva. A firmarla è stato il Rugby Civita Castellana, società sempre in prima fila quando si tratta di sostenere proposte indirizzate alla solidarietà sociale, in collaborazione con l’Aifa Lazio (Associazione Italiana famiglie Adhd), la Fir e con il patrocinio del Coni Lazio e dell’amministrazione comunale.

Il primo step del percorso, porterà i tecnici a specializzarsi attraverso dei corsi di formazione, per consentire ai ragazzi ad inserirsi nei programmi sportivi. Una parte dei fondi sono stati raccolti, attraverso delle donazioni, nel corso di Civita Festival. Il direttore artistico Fabio Galadini ha consegnato la somma raccolta in occasione della presentazione del progetto tecnico messo in cantiere per il settore propaganda che riguarda la stagione 2017-2018 del Rugby Civita Castellana da parte del professor Luca Costanzelli.

Era presente anche l’assessore allo sport e ai servizi sociali Tonino Zezza, che ha speso parole di elogio per questa iniziativa: «Ci riempie di orgoglio questo progetto – ha detto – per le sue finalità. Come sempre il rugby quando si tratta di aiutare le persone è in prima linea». Sul perché è stato scelto il rugby la risposta l’ha data il presidente dell’associazione Aifa Lazio, Cristina Lemme.
«Perché il rugby accetta tutti, senza distinzione e rappresenta l’ambiente ideale per chi come questi ragazzi ha subito numerosi rifiuti anche in ambito sportivo»”. Il presidente del Rugby Civita, Roberto Rossi, nel suo intervento ha ricordato che: «L’ambiente è semplice e relativamente privo di distrazione e da noi il confronto è sulla base dei valori di rispetto , di lealtà e solidarietà che tutti possono raggiungere».

Il sostegno della  Fir è arrivato attraverso Daniela De Angelis, delle segreteria nazionale e coordinatrice delle iniziative sociali:«Siamo sempre attenti ai progetti sociali dei club – ha detto – che intendiamo supportare per far si che le esperienze individuali diventino patrimonio comune di tutte le società»
 
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