Fine settimana nella Tuscia viterbese alla scoperta di sapori perduti, dalle fettuccine della nonna alla pizza a fiamma

A Vejano (Vt), festa della Pizza a fiamma
di Carlo Maria Ponzi
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Giovedì 20 Luglio 2017, 23:15
Sipicciano, borgo della Teverina a due passi da Graffignano, sabato 22 e domenica 23 luglio, festa delle fettuccine della nonna (parco del Poggio del castagno). E’ la prima edizione di una kermesse gastronomica che promette piatti di fettuccine rigorosamente fatte a mano, da degustare con diversi condimenti: al ragù, al cinghiale, all’ortolana; il tutto accompagnato da carne alla brace, arrosticini di pecora, frittelle di fiori di zucca,  bignè artigianali.
  
A Vejano, in piazza XX Settembre, gli stand sono dedicati alla cosiddetta “Pizza a fiamma”. Nel piccolo centro del basso Viterbese viene tramandata la ricetta di una pizza assai curiosa: “vuota”, senza mollica, eppure morbida grazie alle alte temperature del forno a legna. Gli avventori potranno assistere a tutte le fasi della lavorazione in una cucina a vista fino alla cottura finale in 3 forni a legna su ruote appositamente creati.
 
La tradizione impone che la pizza si presenti nella tradizionale forma ovale e con spessore della crosta di almeno 1 mm. La mollica è praticamente inesistente e comunque non superiore a 3mm. L’umidità della Pizza a Fiamma non supera il 33%. Per la preparazione dell’impasto si usano farine biologiche macinate a pietra. Può essere consumata da sola oppure farcita con cicoria, mortadella, prosciutto, formaggio, ricotta o, per i più piccoli, con nutella. E’ stata riconosciuta “prodotto tipico del Lazio”
  
A Tarquinia Lido ritorna la Fiera d'estate: accanto a bricolage, artigianato, antiquariato, giardinaggio, anche una ricca offerta di prodotti tipici della Maremma viterbese.
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