Il sindaco Michelini chiama Camilli e lancia il progetto campo d'allenamento: "Sono fiducioso".

Il sindaco Michelini chiama Camilli e lancia il progetto campo d'allenamento: "Sono fiducioso".
di Marco Gobattoni
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Venerdì 26 Maggio 2017, 12:16
“Ho chiamato Piero Camilli per fissare un incontro e parlare insieme dei progetti che abbiamo in mente per la Viterbese”. Queste parole, pronunciate dal sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, sono quelle che i tifosi della Viterbese volevano sentire vibrare attraverso le proprie orecchie. L’addio annunciato da Camilli, agita i sonni di tutti gli amanti della Viterbese con la paura di vivere un’altra estate di passione e un futuro pieno zeppo d’incognite. Gli appelli di questi giorni e le pressioni sul mondo politico hanno sortito l’effetto sperato: Michelini nei prossimi giorni incontrerà Camilli e metterà sul piatto una serie di iniziative e proposte che l’amministrazione intende presentare e portare avanti per rafforzare il progetto camilliano. “Dopo l’intervista e l’appello di Francesco Serra abbiamo deciso di accelerare e chiamare Camilli per incontrarci – spiega il sindaco – siamo sensibili al tema Viterbese e come amministrazione faremo di tutto per trattenere Camilli sul ponte di comando della Viterbese”.
Michelini si spinge oltre ed entra nei particolari del progetto sportivo che il comune intende presentare al numero uno di via della Palazzina. “In questi anni il presidente della Viterbese ha sottolineato sempre il problema dell’assenza di un campo di allenamento che potesse fungere da base per i gialloblù. Quella delle strutture è una mancanza endemica della città ma io non mi tiro indietro: adesso il progetto è concreto ed attraverso i fondi che arriveranno per la riqualificazione delle periferie sarà possibile immettere denaro fresco per costruire il terreno d’allenamento”.
Un terreno in sintetico che secondo i progetti del comune sorgerà a Santa Barbara con i finanziamenti che arriveranno a settembre con la firma del bando per la riqualificazione delle periferie. “L’accordo in seno all’amministrazione è stato raggiunto da tempo – rivela il primo cittadino – e non ci sono ostacoli sulla strada di questo percorso: il campo sarà del comune, ma noi siamo vicini a chi porta in alto il nome della Viterbese e di conseguenza sarà una formalità darlo in gestione al club di via della Palazzina”.
Non solo la querelle campo però nei piani di Michelini, con il sindaco che non contempla piani b e punta tutto sulla voglia di calcio del Comandante. “Conosco Camilli da tanti anni e voglio essere fiducioso; ha detto che mi regala la squadra ma io non penso al post Camilli: per la Viterbese lui è la soluzione migliore e sono pronto anche ad organizzare un incontro insieme ad altri imprenditori per farli avvicinare allo sport e creare un network che sostenga i progetti dello sport cittadino”. Il primo passo è stato fatto, adesso servono concretezza e progetti per scacciare via gli incubi dei tifosi della Viterbese che sotto l’ombrellone vogliono leggere e parlare di calciomercato e non di incubi.
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