La Vigor Acquapendete retrocede in Promozione, ma pensa già al futuro: «Vogliamo salvare questa società gloriosa»

La Vigor Acquapendete retrocede in Promozione
di Marco Gobattoni
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Venerdì 21 Aprile 2017, 11:47
Una retrocessione annunciata e un futuro tutto da scrivere. Dopo tre stagioni la Vigor Acquapendente retrocede in Promozione: a sancire il definitivo passo indietro di categoria, è stato il 6-1 subito dalla Vigor nel match casalingo contro il Ladispoli. La sconfitta arrivata mercoledì scorso è stata soltanto la certificazione ufficiale di quello che si sapeva ormai da mesi.

Dallo scorso ottobre infatti, l’Acquapendente, è entrata in un vortice dal quale non è ancora uscita e forse non ce la farà: l’indagine che ha colpito i vertici del club, con il presidente Fabrizio Galli finito agli arresti domiciliari, ha avuto riflessi a cascata sulla società entrata in crisi economica. La stagione della Vigor è stata una via Crucis: rimborsi spese pagati a singhiozzo ai giocatori, rosa ridotta all’osso e finale di stagione garantito dai tanti giovani in forza al settore giovanile.

Tra le mille difficoltà però, alla Vigor una cosa non è mai mancata: sotto la gestione del direttore generale Giuseppe Olimpieri, che sta manovrando una nave alla deriva da ottobre, gli aquesiani hanno garantito la regolarità del campionato scendendo in campo regolarmente e togliendosi anche qualche soddisfazione come la vittoria arrivata sulla Sabina. “La stagione è stata stressante sotto tutti i punti di vista – non nasconde le difficoltà Olimpieri – però c’eravamo prefissati di onorare il campionato e ce l’abbiamo fatta. La retrocessione e i risultati del campo in un contesto come il nostro contano relativamente: adesso la cosa fondamentale sarà garantire un futuro ad una società gloriosa come la nostra”.

Già il futuro: i tanti giovani che si sono messi in mostra in questi mesi sono la carta migliore da giocare per la Vigor che potrebbe ripartire da loro per la rinascita. “A fine campionato ci siederemo con i vertici societari e faremo il punto – spiega Olimpieri – anche io devo valutare diverse situazioni: questa annata per me è stata dura, ma se ci sarà la possibilità di ripartire con un progetto serio darò il mio contributo”.
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