Dal giardino della Verità spunta un serpente: «Una vipera». Ma era di plastica

Il rettile trovato nel giardino
di Andrea Arena
1 Minuto di Lettura
Lunedì 18 Settembre 2017, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 18:37
Una vipera velenosa o un “saettone”, un serpente innocuo? Comunque, un rettile, lungo 70 centimetri ritrovato ieri mattina in pieno centro storico di Viterbo, nel giardinetto intitolato a Chiara Lubich, dentro porta della Verità. Un posto frequentatissimo ogni giorno da decine di bambini che ci vanno a giocare (e di relative mamme). Ma dopo gli accertamenti della polizia locale è emerso che si trattava di un giocattolo, una riproduzione in plastica.

Era stato il custode del parco, Domenico Moretti, a scoprirlo e a ucciderlo prima che potesse far male a qualcuno: “Prima delle otto ero andato ad aprire il cancello, come tutti i giorni. Ne ho approfittato per chiudere un buco nella recinzione che i ragazzi usano per andare a prendere il pallone quando finisce nel cortile della scuola. E ho visto la vipera. Era sollevata, in posizione di attacco, mi stava per mordere al collo. Per fortuna sono riuscito a colpirla col mio rastrello”, aveva raccontato.

Il signor Domenico era stato contattato dal presidente dell'associazione di volontariato che gestisce il giardino (l'Aiuto) e poi dalla polizia municipale. Il parco è stato chiuso per ragioni di sicurezza (c'è un cartello) in attesa anche dei rilievi dei tecnici comunali del settore verde pubblico.  
© RIPRODUZIONE RISERVATA