Orte (25mila euro), Caprarola (29.500) e Monteromano (15mila) sono i tre Comuni della provincia di Viterbo ammessi al programma sperimentale “Mangiaplastica” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Risultano ammissibili ma senza copertura finanziaria disponibile le istanze dei Comuni di Sutri, Viterbo, Capranica, Latera e Tarquinia.
Il programma articolato su quattro anni (2021-2024) finanzia l’acquisto di macchinari eco-compattatori per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in plastica Pet. É prevista la concessione, di un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di 15 mila euro per ogni eco-compattatore di capacità media e di 30mila euro per l’acquisto di ogni eco-compattatore di capacità alta. La graduatoria relativa all’anno 2022 è stata pubblica la scorsa settimana sul sito del dicastero. Per le domande c’era tempo dal 31 gennaio al 31 marzo scorsi.
“Considerato il successo della misura, ne abbiamo riproposto il finanziamento nella legge di bilancio. Con questo nuovo intervento - ha dichiarato il ministro - si intensifica l’infrastrutturazione dei Comuni, anche molto piccoli, per la raccolta differenziata e l’implementazione del ciclo della plastica.
Con il nuovo provvedimento vengono ammessi all’agevolazione ulteriori 199 Comuni, cui è stato destinato lo stanziamento previsto pari a 5 milioni di euro, che si aggiungono ai 712 Comuni già finanziati nell’ambito del primo sportello relativo all’annualità 2021. L’anno scorso risultarono 14 i Comuni della Tuscia finanziabili: Nepi, Calcata, Bassano Romano, Acquapendente, Vejano, Castiglione in Teverina, Castel Sant’Elia, Bagnoregio, Civita Castellana, Corchiano, Graffignano, Vitorchiano, Bassano in Teverina, Montefiascone.
Il prossimo appuntamento per fare domanda è fissato dal 31 gennaio, fino al 31 marzo 2023.