Orte-Civitavecchia, scelto il tracciato del tratto finale: 433 milioni per 11,6 chilometri. I dettagli

Orte-Civitavecchia, scelto il tracciato del tratto finale: 433 milioni per 11,6 chilometri. I dettagli
di Simone Lupino
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Lunedì 20 Maggio 2024, 05:00

Scelto il tracciato per il completamento della Orte-Civitavecchia: avanti con l’alternativa magenta. La decisione è stata comunicata nei giorni scorsi alla fine del dibattito pubblico alla Prefettura di Viterbo. L’iter partito lo scorso febbraio si è quindi chiuso in maniere positiva. «In conclusione, è emersa una diffusa necessità per il completamento dell’opera, espressa in particolare dagli enti e dai rappresentanti delle categorie economiche», ha detto l’architetto Francesca Romana Ietto, responsabile Anas per il dibattito, facendo il bilancio dei precedenti incontri. E poi sul tracciato ha aggiunto: «È emersa una netta contrarietà verso l’alternativa verde, un interesse solo parziale verso la fattibilità delle alternative viola e blu, e la preferenza per l’alternativa magenta, con una proposta di integrazione».

Il dibattito pubblico riguardava il secondo stralcio di completamento della trasversale, la tratta da Tarquinia a Civitavecchia (innesto autostrada A12). Le opzioni sul tavolo erano quattro. Il tracciato magenta, in particolare, presenta una lunghezza di circa 11,6 chilometri, 3 svincoli, 6 viadotti, 5 gallerie artificiali e una galleria naturale.

L’importo totale dei lavori: 433 milioni di euro. Soddisfatto del risultato il commissario straordinario per il completamento Ilaria Coppa: «Come detto dalla responsabile del dibattito sono emerse delle indicazioni chiare circa la volontà da parte di tutti i portatori di interesse di andare avanti e concludere questa opera importante per il territorio e non solo.

Inoltre, sono state acquisite informazioni importanti che ci offriranno la possibilità di proseguire nelle attività progettuali in maniera più spedita di quanto sia accaduto negli ultimi anni». Coppa ha fornito poi un aggiornamento sui lavori del primo stralcio di completamento, il cosiddetto bypass di Monte Romano: «Siamo in fase di verifica di ottemperanza presso il Ministero dell’Ambiente e stiamo proseguendo con le attività propedeutiche per la preparazione del cantiere e per avviare quanto prima i lavori».

Il prefetto Gennaro Capo si è complimentato con Coppa: «In bocca al lupo per tutto, ingegnere, ha fatto un grande lavoro, tutto il suo staff si è impegnato fortemente. Sono veramente contento che oggi ci state dando questa bella notizia. Ero fiducioso fin dall’inizio. Avevo la sensazione che una di quelle proposte sarebbe andata a buon fine, così è stato». Presente anche l’assessore regionale ai Lavori pubblici Manuela Rinaldi: «E’ un’opera importante, la aspettiamo da 60 anni». Poi ha aggiunto una curiosità: «Leggevo che il magenta è un colore che dà energia e contemporaneamente accoglie. Può essere quindi anche il simbolo di un futuro migliore: le infrastrutture sono sviluppo del territorio, ma anche un modo per accogliere sui nostri territori, per fare in modo che siano riabitati, accogliere nuovi abitanti e nuove generazioni».

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