Bingham Cup, a Roma dal 23 al 26 maggio il più grande torneo di rugby inclusivo

Credits Paolo Cerino
di Giacomo Rossetti
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Venerdì 17 Maggio 2024, 16:19

Roma si fa capitale del rugby inclusivo, contro ogni forma di discriminazione. La Città Eterna ospiterà infatti l’XI edizione della “Bingham Cup”, il torneo di rugby amatoriale LGBTQIA+ più importante al mondo, oggi presentata davanti alle massime autorità capitoline, della Regione e dello Sport italiano, presso la sala della “Protomoteca” del Campidoglio. La “Bingham Cup” prende il nome da Mark Bingham, il rugbista eroe statunitense morto nello schianto del volo United 93 l’11 settembre 2001, e durerà dal 23 al 26 maggio quando oltre 3.500 rugbisti e più di 100 squadre provenienti da quattro continenti daranno vita al torneo, su otto campi collocati nell’area del quartiere EUR. A sottolineare il valore sociale della “Bingham Cup”, la presentazione tenutasi oggi cade nella data, il 17 maggio, che le Nazioni Unite e l’Unione Europea hanno istituito come Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.

Onorato: «Un onore supportare questa candidatura»
 
«È stato un onore supportare questa candidatura, Roma ha un appeal internazionale legato ai grandi eventi e al turismo, inoltre con la Bingham Cup si aggiunge un messaggio sociale fortissimo – ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato – È surreale pensare che nel 2024 in Italia e nel mondo esistano ancora forme di esclusione e che il voler vivere apertamente la propria sessualità possa portare all’esclusione dalla pratica sportiva. La Capitale e il rugby hanno un rapporto unico, Roma è la casa del rugby italiano e siamo orgogliosi che questo evento si disputerà su numerosi impianti, dei quali ben tre comunali. La Bingham Cup sarà un grande evento internazionale che porterà migliaia di persone, atleti e appassionati nella nostra città».

Innocenti: «Rugby è di tutti e per tutti»

Per il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, avere la possibilità di ospitare a Roma un evento mondiale importante come la Bingham Cup «è motivo di orgoglio per l’intero movimento del rugby italiano. Il nostro sport, fatto di impegno e sacrificio, è di tutti ed è per tutti. Per questo plaudo alla scelta di organizzare un’importante manifestazione come la Bingham Cup, che accoglie in Italia atlete e atleti appartenenti alla comunità LGBTQIA+ provenienti da tutto il mondo, a ulteriore riprova dello spirito di fratellanza e di coesione che vogliamo sostenere ogni volta in cui c’è la possibilità di farlo». «Siamo fieri e non vediamo l’ora di poter celebrare, per la prima volta a Roma, un evento che siamo sicuri segnerà un importante momento di sport – ha detto il Presidente del Comitato Organizzatore, Gianmarco Forcella – Sarà un’occasione imperdibile non solo per godere di uno spettacolo sportivo unico nel suo genere, ma anche per promuovere, oltre ai valori intrinseci del rugby come rispetto dell’avversario, rispetto delle regole e sostegno, anche quelli di inclusione e diversità».

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