Giuliano Peparini apre un'accademia di arti performative a Roma: «È la mia rivincita dopo tante porte in faccia»

Il direttore artistico, ballerino e coreografo di fama internazionale torna nel suo quartiere e apre la Peparini Academy .Tra i docenti la sorella Veronica, ex prof di "Amici" e il maestro Beppe Vessicchio: «Era il mio sogno. I ragazzi devono vivere la propria passione con orgoglio e senza vergogna»

Giuliano Peparini, 51 anni
di Tiziana Panettieri
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Mercoledì 15 Maggio 2024, 20:08

Giuliano Peparini ha presentato oggi a Roma la sua accademia di arti performative. Partiranno a settembre 2024 i corsi di danza, teatro, musical, canto e arti circensi e già più di 800 ragazzi in queste settimane sono in fase di audizioni. Nel corpo docenti della Peparini Academy (destinato ad allargarsi) eccellenze e professionisti del mondo dello spettacolo tra cui la sorella Veronica Peparini, il ballerino di hip-hop anche suo compagno Andreas Müller, il maestro Beppe Vessicchio e artisti del Cirque du Soleil. Non mancheranno scambi di idee e collaborazioni con esperti che Peparini chiamerà per workshop e masterclass speciali.

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Dall'infanzia difficile alla rivalsa mondiale

È un sogno che si realizza per Peparini che non ancora maggiorenne si trasferisce negli Stati Uniti per studiare danza all’American Ballet Theatre di New York. In Francia inizia la carriera da ballerino che lo porta alla nomina di danseur étoile, il più alto grado che un artista può raggiungere al Balletto dell’Opera di Parigi. Oggi è conosciuto a livello internazionale anche per i suoi ruoli di direttore artistico, regista e coreografo di spettacoli, ma nel cuore porta la Capitale e il quartiere Tuscolano dove è nato e cresciuto. Qui, in via Assisi, ha deciso di dar vita a un luogo in cui i talenti di domani incontrano i professionisti di oggi in uno spazio di confronto e crescita pensato non solo per studiare e formarsi, ma per introdurre i giovani artisti nel mondo del lavoro con veri contratti da cui far partire una carriera.

«Avrei potuto aprirla al centro di Roma, ma ho deciso di farlo qui perché conosco le difficoltà della zona, ci sono cresciuto. Tanti ragazzi non hanno la possibilità di spostarsi dalla propria realtà e magari da qui riesco a portare nel mondo dello spettacolo chi non pensava che potesse essere la sua strada», ha dichiarato Peparini, che in materia di difficoltà la sa lunga.

«Da piccolo mi prendevano in giro per la mia scelta di studiare danza e teatro, per il mio atteggiamento effeminato e la voce fine. Ne soffrivo moltissimo. A 14 anni partecipai a ‘Fantastico 9’, ma non lo dissi a nessuno e quando i miei compagni lo scoprirono tramite la televisione ho provato vergogna. Oggi sono fiero di ciò che ero e di ciò che sono e aprire questa accademia è la mia rivincita dopo tutte le porte che mi hanno sbattuto in faccia», ha continuato.

E tra tutti gli insegnamenti, dentro e fuori la sala, camminare a testa alta è uno di quelli a cui più tiene il ballerino e coreografo, dopo aver fatto tesoro della sua esperienza: «Voglio accompagnarli e far capire loro che non devono nascondere la propria passione, ma esserne orgogliosi».

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L'Accademia e Maria De Filippi

Per i corridoi dell’Accademia si respira arte in ogni angolo.

Alcuni ragazzi provano “Le quattro stagioni” che andrà in scena il 5 e 6 luglio al Teatro Greco di Siracusa, altri si esercitano nel classico e tutto questo avviene in sale che portano il nome di alcune figure che nel mondo della danza e nella vita artistica di Giuliano Peparini hanno avuto un ruolo fondamentale tra cui Roland Petit, che lo nomina primo ballerino del Balletto Nazionale di Marsiglia, David Zard, che lo ha riportato in Italia credendo al progetto teatrale “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”, la ballerina Zizi Jeanmarie di cui è stato l’ultimo partner e Elisabetta Teraburst, danzatrice italiana che ha portato il teatro dell’opera a livelli internazionali. Tra le sale si distingue la Sala Olivier, la sartoria culla delle produzioni Peparini e dove anche gli allievi possono muovere i primi passi con disegno e taglio per avere una formazione a 360° gradi.

In Italia Giuliano Peparini è noto al grande pubblico per essere stato il direttore artistico di “Amici di Maria De Filippi” per otto anni e da lì inizia a maturare l’idea di voler lavorare con i giovani, non escludendo l'incontro tra la sua realtà accademica e quella televisiva del talent show. Sulla possibilità di poter collaborare nuovamente con Maria De Filippi ha dichiarato: «Mi piacerebbe tantissimo, magari in un nuovo format come è stato per ‘House Party’», mentre sulla possibilità di ritornare come direttore artistico del talent ha detto: «’Amici’ è cambiato come è giusto che sia, non c’è spazio per me e non penso che Maria me lo chiederà. Dice che mi annoierei». 

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