La segretaria nazionale del Pd Elly Schlein nel Reatino: «Prioritario contrastare lo spopolamento»

Elly Schlein a Santa Rufina (foto Meloccaro)
di Antonio Bianco
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Martedì 21 Maggio 2024, 00:10

RIETI - Il tour elettorale per le Europee di Elly Schlein fa tappa nel Reatino. La segretaria nazionale del Pd ha incontrato, ieri sera al ristorante “da Valerio” di Santa Rufina di Cittaducale, iscritti e simpatizzanti in vista del voto dell’8 e 9 giugno. «Vogliamo mettere al centro alcune priorità della nostra campagna elettorale - ha esordito Schlein, in una sala gremita. - Vogliamo rispondere ai bisogni dei cittadini con delle soluzioni concrete, quelle che la destra dimentica sempre. Per noi la priorità è la difesa della sanità pubblica dai tagli, che stanno portando avanti. Non è possibile aspettare un anno e mezzo per una mammografia, una gastroscopia, per un esame specialistico».

Le proposte. La segretaria nazionale ha parlato anche del taglio del welfare ai piccoli Comuni, come quelli reatini. «I nostri sindaci - ha sottolineato - dei fondi per il sociale non hanno visto nulla».

Quindi, ha posto l’accento sullo spopolamento delle aree interne. «Per noi questo è una fissazione - osserva - saremo ogni giorno al fianco dei sindaci dei piccoli Comuni. Contro lo spopolamento abbiamo creato anche un dipartimento apposito nel nostro partito». Per la leader nazionale dem si tratta della seconda visita in pochi mesi in provincia di Rieti: il 15 dicembre incontrò prima i lavoratori e sindacati al polo della logistica di Passo Corese poi i militanti reatini nella sede del partito di via Fratelli Cervi a Rieti, per concludere il tour a Osteria nuova.

La rappresentanza. A fare gli onori di casa, il sindaco di Cittaducale ed esponente del Pd, Leonardo Ranalli: «Siamo militanti di un partito che sempre più - afferma, rivolgendosi a Schlein - combatte per la sopravvivenza. Come in altre province abbiamo subito sul capoluogo, sulla Provincia e sulla Regione l’arrembaggio degli avversari e, peggio ancora, la mancanza di rappresentanza che non vede esponenti reatini nell’opposizione della Regione e del Parlamento. Una situazione estrema, in cui ci difendiamo solo in qualche roccaforte con patti civici che superano i simboli e che ci garantiscono la buona amministrazione esclusivamente per l’amore che abbiamo verso i luoghi in cui viviamo e che ci onoriamo di rappresentare». Per Ranalli le leggi elettorali penalizzano le aree interne, che nel Reatino coincidono con il cratere sismico. A dichiararsi soddisfatto del successo dell’iniziativa elettorale («organizzata in pochissimo tempo») è stato il segretario provinciale, Andrea Di Giacobbe.

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