Roma apre le porte ai profumieri del mondo: si apre Aromata

Diciassette maestri internazionali esporranno le loro essenze ispirate alla letteratura mondiale

Roma apre le porte ai profumieri del mondo
di Giampiero Valenza
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Venerdì 17 Maggio 2024, 08:13

Per la prima volta Roma apre le porte alla profumeria artistica internazionale con
il Premio Aromata 2024 Profumo: codice espressivo - “L’invisibile tra le righe”.
Dal 16 al 18 maggio, nelle sale affrescate di Palazzo Cavallerini Lazzaroni, in via
dei Barbieri 7 (oggi sede della libreria Spazio Sette), saranno esposte le creazioni di
17 maestri profumieri ispirate alla letteratura mondiale.

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L’iniziativa, ideata e promossa dall’associazione culturale LiberoStile e patrocinata
dall’assessorato alla Cultura di Roma Capitale, punta a mettere in luce l’aspetto
artistico della profumeria di nicchia svelando i segreti di quest’arte millenaria
anche ai non addetti ai lavori. I partecipanti, provenienti da diverse città italiane e da
Paesi come Spagna, Germania e Danimarca, presenteranno le proprie fragranze con
un viaggio ideale che parte dalla Grecia di Aristotele del IV secolo a. C. per giungere
alla Danimarca dei nostri giorni.


I profumi in gara infatti, nascono o si sposano alle opere di filosofi, scrittori e poeti
illustri o esordienti capaci di far sognare il lettore. Saffo, Lorenzo De Medici, Ibn Battuta, William Shakespeare, Herman Melville, Charles Baudelaire, Oscar Wilde, Charles Dickens, Ernest Hemingway, Marguerite
Yourcenar e Alda Merini sono solo alcuni deinomi che hanno acceso la scintilla nella
mente e nel cuore dei maestri profumieri di Aromata. Ma anche autrici
contemporanee come Maria Sofia Palmieri, Lucinda Riley, Mariangela Lanzara e
Olga Ravn.


A giudicare le fragranze e la loro aderenza al testo sarà un giuria di 11 esperti di
settore, scrittori e docenti universitari italiani e stranieri tra i quali Giulia
Brigliadori, naso di Farotti essenze, Giovanni D’Agostinis, direttore scientifico della
rivista Kosmetica e tra i fondatori della scuola di Profumo dell’Accademia di
Tecniche Nuove, Sarah McCartney, naso indipendente e creatrice del marchio 4160
Tuesday, Giuseppe Squillace, docente di Storia greca all’università della Calabria e
tra i massimi esperti internazionali di profumo del mondo antico.
Il vincitore del Premio Aromata 2024 si aggiudicherà un soggiorno esclusivo nella
Maremma toscana nella residenza Grandono di Pancole (Gr), sede di un noto
giardino emozionale e dove vengono distillate lavanda e rosa damascena.

Nel corso delle tre giornate di esposizione i visitatori potranno apprezzare le
fragranze, conoscerne la composizione, leggere le opere letterarie alle quali sono
abbinate e, infine, esprimere la propria preferenza per quello che sarà il premio del
pubblico. Per sottolineare l’intento divulgativo del Premio Aromata 2024, sono
inoltre in programma alcuni incontri gratuiti nei quali si parlerà di come nasce
un profumo, della storia delle essenze nell’antichità, di collezioni e di materie
prime.

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