Cristina Parodi è moglie di Giorgio Gori e madre di, nell'ordine di arrivo, Benedetta, Alessandro e Angelica. È stata per anni il mezzo busto del Tg5, la conduttrice di Verissimo prima di andare in Rai. Ora da quattro anni ha cambiato la sua vita. È diventata un'imprenditrice con l'amica Daniela Palazzi. Insieme hanno dato vita al brand di abbigliamento Crida.
Il racconto
Una mamma lavoratrice senza mai sensi di colpa verso la propria famiglia. È così che si racconta al settimanale F in edicola. «Io ho scelto da subito di volermi realizzare e anche creare una famiglia.
Ma la piccola Angelica, racconta ancora a F la più grande delle sorelle Parodi, si è lamentata. «La piccola, che ha sofferto di più quando sono andata in Rai: partivo il lunedì mattina alle 6 per Roma e tornavo il giovedì. Così ho ceduto al suo ricatto e le ho preso un gatto».
Ora «quando ho smesso di stare tanto fuori casa, loro non c’erano più e all’inizio è stato un po’ destabilizzante. Ma con Giorgio stiamo bene, e questo aiuta a superare la sindrome da nido vuoto, anche se ti devi ricalibrare come coppia...». Benedetta lavora in Sardegna, Alessandro in Spagna. L'unica rimasta in Italia è Angelica. Lontani ma uniti. «Io resto - racconta ancora al settimanale di Cairo Editore - un punto di riferimento quando c’è una preoccupazione. Con mio marito si confrontano su questioni più organizzative, con me sui problemi di cuore».
Prima di incontrare l'uomo della sua vita, Cristina Parodi confida di «aver sempre lasciato, però anche questa è una grande sofferenza, una responsabilità che fa soffrire».
E a proposito d'amore. Il loro segreto? «C’è un legame forte di amore e di stima reciproca che si rinnova. Il futuro non mi preoccupa, anche perché sono abituata ai cambiamenti di Giorgio, che ogni dieci anni si focalizza su qualcosa di diverso, sempre più difficile. Adesso si candida alle Europee». E se dovesse essere eletto lui andrà a Bruxelles, «io non credo».
L'insegnamento più grande l'ha ricevuto da sua madre. «Mi ha sempre spiegato che una donna deve per prima cosa cercare di raggiungere il proprio obiettivo personale ed essere indipendente, per poter essere poi libera di decidere se sposarsi o no, se avere o non avere figli».