Como promosso in Serie A, dal "genio" di Fabregas al presidente Hartono (con un patrimonio da 24,2 miliardi di dollari)

I lariani hanno ottenuto il passaggio nella massima serie italiana dopo 21 anni dall'ultima partecipazione

Como promosso in Serie A, il pareggio per 1-1 col Cosenza vale la promozione. Ecco chi sono Fabregas e il presidente Hartono
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Venerdì 10 Maggio 2024, 23:03 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 10:56

Gli ultimi 90 minuti sono bstati quelli della storia. Serviva almeno un pareggio per il Como per essere promosso in Serie A e così è stato, con i lariani che hanno pareggiato contro il Cosenza 1-1. Un punto importante, ma che non ha cambiato la storia a causa della sconfitta del Venezia per 2-1 contro lo Spezia che si è salvato all'ultima giornata disponibile. Un pareggio allo Stadio Sinigaglia festeggiato in grande dai tifosi biancoblù che tornano in Serie A dopo 21 anni. L'ultima annata tra le grandi del nostro calcio, infatti, risale alla stagione 2002/2003 chiusa al 17° posto.

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I protagonisti della promozione

I protagonisti di questa storica promozione sono quattro e il primo non può che essere Patrick Cutrone. Eterna stella nascente del nostro calcio, l'ex Milan si è perso nelle ultime annate a partire dal prestito al Wolverhampton. Nello stesso anno è arrivato il passaggio al Valencia, con cui ha giocato solo 7 gare per un totale di 101'. Nel 2021 il ritorno in Serie A con l'Empoli e poi la discesa in Serie B proprio con il Como. Il primo anno ('22/'23) sulle sponde del Lago, Cutrone sigla 9 reti in 35 partite, mentre in questa stagione ha toccato quota 14 gol in tutto il campionato. 

Nove gol e due assist per Gabrielloni, punta centrale che ha un grande passato tra Serie D e C. Proprio nel 2017 ha cominciato la sua cavalcata con il Como proprio dalla quinta serie italiana. Dal semiprofessionismo, poi, è arrivato a questa promozione. Una delle sorprese di questa squadra è stata Lucas Da Cunha. Brasiliano con un grande passato in Ligue 1, il classe 2001 ha segnato 7 reti e fornito 6 assist. Infine, c'è il grande ritorno nella massima serie di Simone Verdi.

Ex Torino, Verona, Napoli, Bologna, Salernitana e Carpi, ha firmato 8 gol in questa annata.

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Chi è il presidente Hartono, tra i più ricchi del mondo

A permettere questo sogno è stato il presidente Robert Hartono. Questi nasce in Indonesia il 28 aprile 1941 a Semarang. Ha un fratello di nome Mchael, anche lui alla guida del Como, e insieme gestiscono l'azienda di famiglia. Questa era stata acquistata dal padre in precedenza e ha cambiato il suo destino quando i due ne hanno preso le redini. Questa produce sigarette kretek, ovvero aromatizzate ai chiodi di garofano ed è chiamata Djarum. Da questa è cominciato il loro impero che non si è fermato solo al mondo del tabacco, ma tra le tante attività detiene il 51% delle azioni della Banca dell'Asia Centrale.

Robert Hartono è sempre citato nelle classifiche degli uomini più ricchi al mondo, con Forbes che lo ha inserito nella Top 100 dei Paperoni del mondo. Il patrimonio personale di Robert Hartono si aggira intorno ai 24,2 miliardi di dollari ed è il 61° più alto del pianeta. Il fratello Michael, anche lui socio del Como, siede qualche gradino più in basso al 65° posto.

Il Como, grazie alla presidenza dei due fratelli indonesiani, è la squadra più ricca del nostro paese e, nonostante sia in Serie B, tiene testa alle squadre del nostro campionato. Il club lariano è sopra anche al Monza, con la famiglia Berlusconi che vanta un patrimonio di 7,1 miliardi. Poi c'è la Fiorentina (con Rocco Commisso che ha un patrimonio di 6,1 miliardi), il Bologna (il patrimonio di Joey Saputo è di 4,8 miliardi di dollari) e della Roma (con i Friedkin che vantano un patrimonio di 4,3 miliardi di dollari). La Juventus, invece, è dietro con John Elkan che vanta "appena" 2,1 miliardi di dollari di patrimonio.

Fabregas allenatore

Alla guida del club, però, c'è uno che ha masticato grande calcio sin dalle giovanili: Cesc Fabregas. Anche se sulla carta figura Osian Roberts, questo è affiancato dall'ex centrocampista che non ha il patentito da allenatore. Dopo il suo ritiro nell'estate del 2023, Cesc ha deciso di rimanere al Como dove ha dato vita alla sua carriera da tecnico. La Figc però aveva concesso una proroga alla sua situazione solo fino a fine dicembre. Lo spagnolo, infatti, è privo di patentino per allenare e per questo motivo è stato affiancato da Roberts che figura come tecnico responsabile. In 36 partite alla guida del club, il Como ha vinto 21 partite su 36, con 10 pareggi e 7 sconfitte per un bottino di 73 punti.

A permettere il suo approdo al Como è stato il progetto di Hartono, grande imprenditore americano tra i più ricchi al mondo. Questo vuole portare la squadra ad alti livelli e per farlo ha deciso di affidarsi a un profilo di livello come quello di Fabregas. Nella società però c'è anche Dennis Wise nel ruolo di Ceo. Nonostante il suo passato da centrocampista ostico e grintoso (ha fatto parte del Wimbledon della «Crazy Gang» ed è stato anche in galera), ora è dirigente del club. È stato proprio lui a convincere Fabregas ad approdare al Como non solo come calciatore, ma anche come azionista. Lo stesso è stato fatto con un'altra leggenda del calcio inglese ovvero Theirry Henry che era proprio sugli spalti del Sinigaglia ad assistere alla partita contro il Cosenza.

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