La Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo in prima linea per sostenere la Race for The Cure. L’evento simbolo di Komen Italia che è la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo ed è dedicata alle “Donne in Rosa” che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore del seno. Nel 2022, in ricordo di una collega venuta a mancare, il tenente colonnello Giulia Cornacchione in servizio alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo ha creato la squadra “Una Acies” per raccogliere idealmente tutti gli appartenenti della forza armata – e non solo – in “un’unica schiera”, come recita il motto dell’Accademia militare, uniti nella lotta ai tumori del seno. «Ho scelto questo nome - spiega il tenente colonnello - perché saremo utili idealmente per sostenere la lotta contro il tumore al seno».
Grazie al passaparola tra i militari delle caserme di diverse parti d’Italia “la corsa di Giulia” si è trasformata in una vera e propria mobilitazione. Sono infatti oltre ottocento i militari, uomini e donne dell’Esercito che hanno aderito all’iniziativa, permettendo alla squadra di classificarsi al primo posto quale squadra neo-iscritta e al terzo posto in assoluto per numero di partecipanti.
Nel 2023 l’Esercito ha voluto sostenere la squadra, che si è classificata al primo posto in assoluto, coinvolgendo quasi duemila persone.
L’obiettivo è dimostrare che l’Esercito e i suoi sostenitori sono numericamente tanti e in grado di conquistare il primo posto nella classifica generale. Per questa edizione il tenente colonnello Cornacchione prevede un’adesione di oltre duemila e cinquecento persone. «In tre anni - afferma - siamo riusciti a triplicare il numero di partecipanti della squadra, l'Esercito ha risposto con entusiasmo all'iniziativa, arrivando a donare quasi centomila euro per sostenere la lotta contro i tumori del seno, anche questo è un modo di mettersi al servizio del prossimo».
Tutto pronto per domenica quando la squadra si presenterà per l’atteso appuntamento. Una corsa importante per lanciare il messaggio più bello: insieme per vincere la lotta al cancro al seno. «Vi aspetto tutti domenica a Roma - conclude Giulia Cornacchione - per camminare insieme in questa lotta». “Una Acies” ci sarà anche questa volta e i numeri sono davvero promettenti.