Pesaro, la famiglia lo cerca ma non risponde: Filippo Gasperini morto nel bagno di casa. Aveva 45 anni, ci sarà l'autopsia

Lavorava come commerciante ambulante. Era un grande amante degli animali

Pesaro, la famiglia lo cerca ma non risponde: lo scoprono morto in casa nel bagno
di Luigi Benelli
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Lunedì 13 Maggio 2024, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 15:02

PESARO I genitori lo stavano cercando ma il figlio continuava a non rispondere al cellulare. Preoccupati, hanno dato l’allarme e poco dopo lo choc: era morto nel bagno. Si chiamava Filippo Gasperini, aveva compiuto 45 anni da poco ed era un commerciante ambulante. Ma soprattutto era un grande appassionato di animali, di gatti in particolare, con un ruolo attivo in quel microcosmo che è il mondo dei volontari, che si impegnano dare una famiglia a chi è randagio o ad aiutare chi ha perso il proprio amico a quattro zampe.

La scoperta

E’ successo nella mattinata di ieri sul colle Ardizio, in via Luigi Pirandello.

Filippo Gasperini non abitava lontano dai familiari. Questi ultimi continuavano a chiamarlo ma lui non rispondeva e si sono preoccupati. Hanno dato l’allarme e sul posto, poco dopo, è giunta una squadra dei vigili del fuoco insieme a un’ambulanza del 118 e a una pattuglia dei carabinieri. Una volta riusciti a entrare nell’abitazione è bastato poco per scoprire il corpo dell’uomo riverso nel bagno di casa.

Per lui non c’era già più nulla da fare e stando ai primi accertamenti il decesso risaliva a qualche ora prima, avvenuto a cavallo della notte tra sabato e domenica. Quanto alle cause della morte sarà l’autopsia che è stata disposta a fare chiarezza. La notizia della morte di Filippo “Filo” Gasperini è rimbalzata rapidamente ieri mattina negli ambienti legati al mondo del volontariato che si occupa degli animali randagi. Uno choc per “Le primule di Eva” , alcune componenti conoscevano bene il 45enne: «Sensibile, particolare e con un cuore grande».

In tanti nella giornata di ieri hanno cominciato a postare un ricordo dell’uomo che quando c’era da aiutare qualche animale in difficoltà era sempre presente. «Quando mi chiedono chi te lo fa fare di passare le giornate a catturare, curare, salvare gli animali, il più delle volte gatti - scriveva - io gli rispondo facendoli vedere una foto, la foto di una piccola gattina nera trovata a Loreto nel motore di un’auto e che ora dorme felicemente adottata con la sua nuova padroncina di cinque anni».

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