De Rossi: «Ho due-tre dubbi di formazione in vista dell'Atalanta, Gasperini ha cambiato il calcio e ha ispirato molti»

L'intervista dell'allenatore giallorosso ai canali ufficiali del club

Daniele De Rossi
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Sabato 11 Maggio 2024, 19:06

La Roma è partita per Bergamo, dove domenica sera sfiderà l'Atalanta nello scontro diretto decisivo per la Champions League. Alla vigilia del match del Gewiss Stadium ha parlato Daniele De Rossi ai microfoni dei canali ufficiali del club, analizzando l'umore della squadra dopo l'eliminazione dall'Europa League e le prospettive in vista di domenica. 

L'intervista di De Rossi

«Sappiamo quanto è importante per noi e per loro, sappiamo che sono in grande salute, ma anche che sono l'unica squadra ad aver giocato più di noi. Sarà una gara da diluire nei 90', le forze potrebbero venire meno a noi e a loro.

Abbiamo preparato la partita oggi per quello che si può preparare in 48 ore dopo una partita così intensa come quella di Leverkusen, siamo fiduciosi».

«Avremmo preferito arrivarci con il loro stato d'animo. Hanno meritato di arrivare in finale, noi no, siamo stati molto bravi per me, abbiamo fatto due partite che potevano girare diversamente per gli episodi ma la gara ha decretato che la squadra migliore ha meritato. Questa è un'altra partita, devi essere bravo da allenatore e calciatore a far scivolare via le scorie che ti porti addosso .Domani ci giochiamo tantissimo».

L'umore della squadra

«Come ho visto i ragazzi? Non felici, affranti. A un certo punto eravamo in parità nel doppio scontro, mancavano pochi minuti, ripeto, loro hanno giocato bene ma abbiamo avuto tanti episodi, tra cui l'infortunio di Spinazzola che hanno cambiato il nostro piano di gara in momenti in cui le cose stavano andando bene. Riconosco meriti e bravura degli avversari, ma c'è senso di ingiustizia e dispiacere per gli episodi girati in maniera contraria. Il loro gol è stato fortuito, i ragazzi sono sereni e hanno tutti una sensazione di grande fiducia verso il futuro. Si rendono conto che abbiamo giocato alla pari contro una delle squadre più forti del mondo in questo momento».

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Dubbi di formazione

«Ci sto pensando. Bene o male ho in mente la formazione, ho due-tre dubbi. Per le condizioni di alcuni e perché arrivano giocatori un po' stanchi, hanno giocato tante partite, però è vero anche che è la prima volta che ci troviamo a giocare di domenica e poi abbiamo cinque-sei giorni. Avere una settimana libera dopo mi fa pensare che posso chiedere ancora qualcosa a questi giocatori».

Il parere sull'Atalanta di Gasperini

«Dell'Atalanta mi piacciono tante cose. Gasperini è tra i più innovativi, ora non più perché tanti si sono ispirati a lui, ma ha cambiato il calcio, anche riportando qualcosa che si esisteva già. Hanno giocatori con caratteristiche che permette loro di giocare così. Ho fermato Gasperini quando giocavo ancora per chiedergli se potevo andarlo a spiare, perché avevo in mente di fare questo mestiere e mi incuriosiva molto.

L'Atalanta è qualcosa di unico, sta ispirando molti. Tutti gli scontri diretti di fine campionato sono decisivi e anche domani lo sarà. Lo è ancora di più per il fatto che loro hanno una partita in meno e la recupereranno quando la testa dei giocatori della Fiorentina sarà altrove. Decisiva, se non ci riusciremo avremo altre opportunità perché il campionato non finisce, ma è uno snodo cruciale».

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