Termovalorizzatore, Acea in campo: «Offerta con un gruppo di partner»

Termovalorizzatore, Acea in campo: «Offerta con un gruppo di partner»
di Gianluca Carini
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Domenica 19 Maggio 2024, 07:00

Si è chiuso ieri a mezzogiorno il bando pubblico per realizzare il termovalorizzatore di Santa Palomba. E nel pomeriggio Acea ha fatto sapere di aver presentato un’offerta.

In particolare, la proposta è stata avanzata da Acea Ambiente S.r.l. – società controllata da Acea S.p.A. – ed è volta a ottenere «l’affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione e dell’impiantistica ancillare correlata» (così si legge nel comunicato stampa diffuso ieri pomeriggio). La stessa società ha poi aggiunto di aver presentato «l'offerta assieme a partner nazionali e internazionali», che la aiuteranno nella realizzazione dell’opera. In particolare, si tratta di Hitachi Zosen Inova AG, Vianini Lavori S.p.A., Suez Italy S.p.A. e RMB S.p.A. «Tale iniziativa – conclude il comunicato – presenta un’indubbia opportunità per il gruppo Acea di consolidare la propria posizione di player nazionale nel settore ambientale ad alto contenuto tecnologico e, in particolare, di rafforzare la propria leadership nel settore in Centro Italia».

L’ITER
Per conoscere altri eventuali partecipanti al bando di gara, pubblicato dal Comune nel novembre 2023, invece occorrerà attendere domani, quando saranno aperte le buste. Al di là del bando e delle sue specifiche tecniche, però, varie indicazione su tempi e modi della costruzione dell’impianto (ma anche sul suo funzionamento) però sono state date nel corso dei mesi scorsi direttamente dal sindaco Roberto Gualtieri.

Il quale, per sottolineare l’importanza per Roma di un’opera di questo tipo, ha spesso ricordato come la Capitale «già usa i termovalorizzatori, ma quelli degli altri».

I TEMPI
Mentre rispetto alle tempistiche necessarie per la realizzazione dell’impianto, Gualtieri aveva parlato di un’apertura «per la fine del 2026, inizio 2027, con qualche mese per andare a regime.

Poi essendoci una gara è possibile anche anticipare i tempi ma quello è il tempo massimo. Noi siamo per correre». A febbraio, nel corso di una visita a sorpresa a Copenaghen, Gualtieri aveva pubblicato un video sui suoi canali social dal famoso impianto costruito nella città danese.

Nel quale prima aveva mostrato l’esterno della struttura, dove si trovano una pista di sci, bar e giochi per bambini. Poi si era spostato all’interno, spiegando il funzionamento dei macchinari.

«Questo termovalorizzatore – aveva detto il sindaco – tratta circa 600 mila tonnellate, quindi la dimensione di quello di Roma». E ancora, aveva aggiunto infine Gualtieri, l’impianto di Copenaghen «recupera, come faremo noi, le ceneri pesanti da cui si prendono materiali da costruzione e metalli».

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