Nuovi ospedali nelle Marche, doppia velocità: Fermo corre, il Salesi arranca. Ecco tutti i cantieri

Sabato 4 Maggio 2024, 01:30 - Ultimo aggiornamento: 11:44

INRCA (ANCONA)

Traguardo nel 2026 a 22 anni dalla posa della prima pietra

L’obiettivo è quello di inaugurare il nuovo Inrca entro il 2026. Ma dato che parliamo del cantiere maledetto per eccellenza, i dovuti scongiuri sembrano d’obbligo. Era il lontano 2014 quando venne posta la prima pietra della nuova struttura che aspira a diventare l’ospedale di rete di Ancona Sud per alleggerire la pressione sul nosocomio di Torrette. Quest’anno il cantiere spegne la sua decima candelina e, per quanto i lavori siano andati avanti in maniera più spedita, il traguardo slitta sempre un po’ più in là. Nell’assestamento di bilancio 2023/2025, i 13.450.000 euro di risorse aggiuntive chela Regione aveva inizialmente stanziato per il 2023 sono state spostate al 2025. Ma va riconosciuto che negli ultimi tre anni la struttura ha preso forma. All’appello mancano l’impermeabilizzazione della copertura e gli appoggi di macchinari, infissi e pensiline esterne oltre che il rivestimento in mattoncini. Si procederà poi con i lavori di impiantistica. Se l’investimento originario ammontava a 79.500.000 euro, le varianti progettuali - tra cui quella necessaria per l’adeguamento alla normativa anti-Covid sul numero di posti letto in terapia intensiva e subintensiva, e sui percorsi di accesso separati- nel frattempo hanno portato il totale a 185 milioni di euro, a cui si aggiungono i 15,3 milioni per migliorare l’accessibilità viaria alla struttura. I lavori di potenziamento della Direttissima del Conero e l’adeguamento a 4 corsie del tratto tra la rotatoria della Ss16 e via degli Zingari sono attualmente in corso. Il nuovo Inrca sarà una struttura da 61mila metri quadri (distribuiti su quattro piani, più un quinto per l’elisuperficie) sismicamente isolata in grado, grazie all’installazione di n. 279 isolatori e di n. 24 dissipatori, di garantire la continuità dei servizi ospedalieri anche in caso di eventi sismici importanti. Dai 255 posti letto previsti nel progetto iniziale, si è arrivati ai 318 attuali.

Continua...

© RIPRODUZIONE RISERVATA