Foligno, fuciliata alla gatta Ariel che resta paralizzata. Appello dei volontari per le cure

La lastra dimostra dove il gato è sttao colpito dal colpo di fucile
di Giovanni Camirri
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Domenica 12 Maggio 2024, 09:01

FOLIGNO «Hanno sparato ad Ariel, è paralizzata ed ha bisogno di cure». Inizia dalla fine una brutta storia che ha come protagonista una gatta, appunto Ariel, che s’è trovata suo malgrado bersaglio di un proiettile, forse sparato da una pistola o da un fucile magari di quelli ad aria compressa, ed ora ha gli arti inferiori paralizzati. Quel proiettile è di fatto non asportabile perché la sua rimozione potrebbe causare alla gatta conseguenze ancor più gravi di quelle già pesantemente patite. Il suo ritrovamento, avvenuto a Foligno in zona Vescia, risale a alcuni giorni fa. A scoprire la barbarie sono stati Lorenzo e Elena durante una passeggiata. “Stavamo camminando - racconta Lorenzo – quando abbiamo sentito un miagolio straziante. Ci siamo avvicinati e dentro un fosso, tra acqua e melma, c’era questa gatta in condizione critiche. Ci siamo subito attivati per darle supporto e capire cosa fosse successo. Una lastra ha poi chiarito i fatti. Ariel è stata colpita da un proiettile che le ha lesionato la colonna vertebrale fino a determinare la paralisi degli arti inferiori. E le complicanze - sottolinea – non si sono fermate a questa situazione che è la più grave. Perché questa gatta ha bisogno di cure, deve prendere un farmaco che di fatto assumerà per il resto della sua esistenza e si sta avviando ad un percorso di fisioterapia che non risolverà la paralisi, ma servirà a darle un po’ di sollievo.

Abbiamo adottato questa gatta, ci occupiamo di lei e abbiamo pure attivato una raccolta fondi per sostenere le spese utili a darle una speranza”. Restano un mistero motivazioni, dinamica e potenziale autore del grave ferimento. Il proiettile non può essere rimosso e quindi ogni possibile accertamento tecnico è di fatto irrealizzabile. Non è possibile nemmeno dire se si sia in presenza di un atto volontario o di una situazione, non per questo non meno grave, casuale rispetto alla quale non s’è tenuto conto delle conseguenze. Chi volesse sostenere la raccolta fondi può digitare su un motore di ricerca “hanno sparato ad Ariel” e troverà il link dedicato nella piattaforma GoFoundMe. fondi che verranno raccolti per Ariel saranno destina per: farmaci assunti quotidianamente; ricorrenti analisi delle urine; radiografie e controlli; fisioterapia: Feliwey; integratori; visite periodiche e vaccinazioni; traverse sanitarie usa e getta (da usare solo per le emergenze); pannolini taglia XS per gatti usa e getta (per quando non si asciugano i lavabili); pannolini lavabili taglia XS per gatti; traverse sanitarie lavabili; cibo specifico; antiparassitari tipo Advocad; detergenti e disinfettanti per ambienti e tessili; adattamenti di alcuni punti della casa e del terrazzo, in maniera che sia accessibile e sicuro per un gatto disabile; varie ed eventuali che, “in questo momento di adattamento iniziale non riusciamo a conteggiare”.

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