La vicenda rischia di diventare il giallo dell’estate. Simone Scheuer Souza, appartenente all’equipaggio della Msc Musica, è letteralmente scomparsa nel nulla mentre la nave incrociava al largo di Pescara. Il colosso dei mari era partito da Venezia il 18 giugno con la prua rivolta a Brindisi. È stata una collega ad allertare i soccorsi. Esclusa da subito la tesi dell’incidente così come quella del suicidio. Stando alla madre e al fratello, Simone stava vivendo un periodo sereno. Era felice per il lavoro che aveva trovato. Si occupava sulla nave di pulizie. Pare però che avesse una relazione con un collega. E proprio su questo aspetto si stanno concentrando le attenzioni degli investigatori, i quali hanno passato al setaccio la sua vita personale. Tra le ipotesi in considerazione, quella passionale.
Per trovare elementi utili a capire cosa le sia successo, sono state visionate nelle ultime ore le immagini delle innumerevoli telecamere presenti nella nave da crociera. Si stanno analizzando nei minimi dettagli tutti i video. Non solo, i poliziotti della Polmare, hanno ascoltato numerose persone: quelle a lei più vicine ma anche colleghi, membri dell’equipaggio.
L’ultima volta, la marittima era stata vista da un collega alle 6.30 del 18 giugno, quando la nave era in navigazione tra Cattaro in Montenegro e Venezia. Gli investigatori hanno anche sottoposto a sequestro tutto quello che era presente nella cabina della donna. Tutti accertamenti top-secret. Ora bisognerà vedere cosa stabilirà l’autopsia.
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