Casalesi, giudizio immediato per
il sindaco di San Vincenzo Valle Roveto

Casalesi, giudizio immediato per il sindaco di San Vincenzo Valle Roveto
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Martedì 5 Gennaio 2016, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 19:15
L'AQUILA Dal carcere dell'Aquila dove sta collaborando già da parecchio tempo, il pentito di camorra Antonio Iovine, esponente insieme a Michele Zagaria (personaggio che compare nella ricostruzione post terremoto del capoluogo di regione) del clan dei Casalesi, parla, facendo scattare l'arresto (ai domiciliari) del sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Giulio Lancia di 62 anni, e di altri cinque soggetti in carcere. La vicenda è quella della metanizzazione di alcuni comuni casertani da parte della società Cpl Concordia, della quale Lancia, ingegnere, ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'area tecnica Campania-Abruzzo. La Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Napoli ha chiesto per il primo cittadino (ed altri quattro indagati), nel frattempo rientrato ad agosto nelle sue funzioni all'interno del Comune di San Vincenzo Valle Roveto, il giudizio immediato. Il reato ipotizzato per Lancia ed altri vertici della Società Cpl Concordia è quello di concorso esterno all'associazione mafiosa dei Casalesi. Nello stesso procedimento penale risulta indagato lo stesso boss Iovine, il boss Michele Zagaria, il fratello di quest'ultimo Pasquale, Francesco Schiavone, detto “Cicciariello”, cugino omonimo del capoclan “Sandokan”, il collaboratore Nicola Panaro, e l'ex sindaco di San Cipriano d'Aversa, Angelo Reccia. Prima udienza a metà gennaio.