Elicottero precipitato a Campo Felice, Ettore tradito dalla montagna che amava tanto

Ettore Palanca
di Veronica Cursi
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Martedì 24 Gennaio 2017, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 20:30
Lo sci era la sua passione. Ettore Palanca, 50 anni, maitre dell'hotel Rome Cavalieri Waldorf Astoria, amava la montagna, ma la "sua" montagna oggi l'ha tradito. E' morto dopo essere stato soccorso per un incidente sugli sci dall'elicottero del 118 poi precipitato per 600 metri a poca distanza dalle piste di Campo Felice senza lasciare scampo alle sei persone a bordo. Nelle montagne aquilane era andato per trascorrere qualche giorno di vacanza e oggi aveva deciso di sciare, anche se c'era un po' di nebbia, ma «le condizioni di sicurezza c'erano. Gli impianti erano regolarmente aperti e la visibilità era buona», assicura Andrea Lallini, amministratore delegato della società Campo Felice che gestisce gli impianti.
Poi quella brutta caduta Ettore aveva bisogno dei soccorsi: aveva riportato fratture a una gamba ed è stato chiamato l'eliambulanza. 

Sul suo profilo Facebook scorrono i selfie in tuta da sci con sua moglie e il suo bambino. Ettore era uno sportivo. Capelli brizzolati, sorridente, tifoso della sua Juve. Anche in estate amava le passeggiate sui monti. Nel 2013 aveva anche partecipato alla Roma-Ostia ma poi aveva dovuto «Chiudere ufficialmente la carriera di runner», scriveva sui social.  «Nonostante le gambe a pezzi, sono sopravvissuto!», quel post  del marzo 2013 ora fa rabbrividire.
 
 


Era sposato da sei anni. Al Rome Cavalieri, albergo a cinque stelle a Monte Mario, lo conoscevano tutti. In una delle tante recensioni del famosissimo albergo di Roma gli viene addirittura riservata una «menzione speciale». «La cosa che non dimenticheremo mai sarà l'accoglienza straordinatria di tutto lo staff del Ristorante Uliveto - scrive un cliente su Tripadvosr - con una particolare menzione di Ettore Palanca, il Grande Maitre!».
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