L'Aquila, La localizzazione della nuova scuola
a Sassa sul tavolo dei ministri

L'Aquila, La localizzazione della nuova scuola a Sassa sul tavolo dei ministri
di Daniela Rosone
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Martedì 17 Luglio 2018, 16:34
L'AQUILA Il caso della costruzione del nuovo polo scolastico di Sassa arriva sul tavolo dei ministri Marco Bussetti dell’istruzione e Sergio Costa, ambiente e tutela del territorio. L’associazione Paesi nostri invita per questo i ministri all’Aquila per valutare la location indicata sia dalla passata amministrazione che dall’attuale, cioè il terreno dove attualmente si trova il musp. Per Paesi Nostri il posto non è idoneo sia perché si dovrebbe espropriare un altro terreno ma anche per le problematiche dal punto di vista logistico. Lungi dall’associazione creare problemi dal punto di vista della tempistica o della costruzione del polo scolastico, assolutamente necessario per evitare lo spezzatino attuale ma la soluzione, secondo loro, è a due passi. L’ex Sercom, la grande incompiuta oggetto spesso di idee anche non condivisibili, fabbricato di 22 mila metri quadri. Sulla zona, vale la pena ricordarlo, esiste un vincolo paesaggistico che comprende anche un sito palentologico riconosciuto dal Ministero per le attività culturali. Il Comune ha acquisito il terreno nel suo patrimonio nel 2013. Sono circa 123 mila metri quadri di cui diecimila occupati dal prefabbricato. All’interno ci sono anche gli appartamenti del progetto case con dei sentieri, prati e un laghetto. Questa proprietà dista solo quattrocento metri dal sito dove si costruirebbe la nuova scuola. Ha una capienza maggiore, rileva l’associazione, è meglio esposta e avrebbe già lo spazio attrezzato per parcheggi e servizi. In realtà già in passato Maria Scarsella, Claudio Robimarga e Dario Verzulli una volta capito che la struttura sarebbe rimasta una scatola vuota avevano avanzato delle proposte concrete per riempirla. Tra queste c’erano proprio il polo scolastico ma anche la creazione di una sala convegni, di una sala cinema, di un auditorium e di uno spazio per fare a Pagliare una città della scienza creando collaborazioni con Università e Gssi ma non solo. Anche il progetto del Dopo di Noi avrebbe trovato supporto magari destinandogli degli appartamenti del piano case una volta liberati. Insomma, tutte idee per sfruttare spazi e strutture già esistenti senza spendere altro denaro pubblico. Tutto questo mentre intanto c’è un progetto vincitore per la realizzazione della scuola anche se non definitivo. E’ uno studio romano, Set Architects, che è in lizza al primo posto. Un gruppo che ha proposto cinque padiglioni nella natura, cinque edifici in legno messi a scacchiera. Il percorso virtuoso al quale hanno partecipato anche associazioni locali e la scuola in maniera importante è stato guidato dall’architetto Cucinella. La nuova scuola è concepita per ospitare infanzia, primaria e media con un padiglione per la palestra. Ci saranno auditorium, caffetteria e mensa. Tra i vari edifici un sistema di piazze nel verde con luoghi che potrebbero essere fruibili anche dai cittadini. Il costo massimo dell’intervento è di 7,3 milioni di euro ed è coperto dalle risorse assegnate con il decreto 48 del 2013. Appena la graduatoria diventerà quella finale sarà affidata la progettazione definitiva.
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