Malore improvviso, operaio di 38 anni muore in farmacia: lascia una bimba piccola

L'albanese, di professione muratore, stava lavorando. Da chiarire il nesso con l’attività in cantiere

Operaio muore in farmacia: indagini per capire le cause
di Marcello Ianni
3 Minuti di Lettura
Martedì 27 Febbraio 2024, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 11:11

«Non mi sento bene», poi la decisione di farsi accompagnare in auto da un collega alla vicina farmacia del paese dove poi è morto nonostante le cure tempestive che gli sono state prestate. Ha suscitato profondo dolore l’improvviso decesso ieri mattina a Castel Del Monte, comune di 421 abitanti in provincia dell'Aquila, dell’operaio Sharka Ledian di 38 anni, albanese, sposato e padre di una bambina di 5 anni, perfettamente integrato da tempo nella piccolo comune della Comunità Montana di Campo Imperatore-Piana di Navelli.


Secondo una prima ricostruzione della tragedia, l’operaio, residente sempre a Castel Del Monte, insieme a un collega era impegnato in lavori di muratura presso una seconda abitazione privata quando è stato colto da un improvviso malore. Con un collega il 38enne si è portato alla farmacia del paese, il tempo di scambiare due parole con il farmacista per raccontare il motivo della sua presenza che è improvvisamente crollato a terra. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 di Pescara in elicottero e altro personale medico da Navelli, ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare. Dopo poco tempo sono arrivati sul posto i carabinieri della locale stazione diretti dal luogotenente Massimo Gentile per svolgere gli accertamenti del caso. Il procuratore facente funzioni, Fabio Picuti, ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio dell’ospedale, luogo nel quale verrà eseguita con molta probabilità l’autopsia per verificare l’eventuale nesso tra la morte dell’operaio e il lavoro che stava svolgendo. Verifiche che hanno portato anche gli ispettori della Asl dell’Aquila (specializzati negli infortuni nei luoghi di lavoro) a effettuare dei sopralluoghi, per verificare tra le altre cose le mansioni e gli eventuali spostamenti dell’operaio prima del sopraggiungere del malore nel cantiere.


Nel frattempo, i carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro dell’Arma dell’Aquila (diretti dal maresciallo, Alessandro Mastropietro) hanno già accertato la regolarità contrattuale dell’operaio con la ditta individuale, anche questa con sede legale a Castel Del Monte, gestita da un imprenditore anche lui albanese che ha svolto anche lavori di ristrutturazione post sisma anche per conto del piccolo su alcuni aggregati. Il sindaco di Castel Del Monte, Matteo Pastorelli, si è detto «profondamente addolorato per l’improvvisa morte del 38enne che lascia moglie e una bambina di 5 anni da anni residenti qui, conosciuti e stimati da tutta la popolazione. Un operaio sempre attento e disponibile – ha aggiunto – che ha deciso grazie al lavoro edile offerto in questa terra, di risiedere proprio qui, dando un segnale importante in termini di spopolamento delle aree interne e di conseguenza di ricaduta economica per tutta la collettività».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA