Stroncato da un malessere improvviso, probabilmente un arresto cardiaco che non gli ha dato scampo, nonostante l'intervento del 118, ieri mattina è morto Piero Franceschelli, all'età di 75 anni. Il suo nome è legato alla politica pescarese dei tempi della prima Repubblica e, in particolare al Partito socialista e agli anni '80 e '90. Segretario del gruppo consiliare del Psi, Franceschelli è stato anche l'uomo di fiducia nella segreteria di Pietro di Bartolomeo, allora assessore comunale e vicesindaco di Pescara. «Ieri sera Piero era qui con me» dice commosso Maurizio Danolfi, titolare del ristorante La Paranza «come tanti altri pomeriggi nei giorni precedenti. Un amico che sembrava aver capito che dalla vita ti puoi aspettare di tutto, all'improvviso. E così è stato».
Intorno alle 9 di ieri Franceschelli si trovava nella pescheria di via Nicola Fabrizi, punto di riferimento per tanta gente del borgo marinaro, il quartiere di origine della moglie Annamaria.
Lui era un conoscitore della cucina marinaresca e un appassionato cultore dei sapori genuini del mare. Spesso preparava piatti a base di pesce per gli amici e fra tutti era molto apprezzato il suo brodetto.