«Aprite la cassa o vi sparo in faccia». Rapina choc a Sulmona

«Aprite la cassa o vi sparo in faccia». Rapina choc a Sulmona
di Patrizio Iavarone
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Martedì 20 Marzo 2018, 10:30
Goldwin, 29 anni nigeriano richiedente asilo, trema come una foglia davanti al supermarket Carrefour di via L’Aquila a Sulmona. Lui che è quasi 1,95 metri d’altezza e che la salute certo non gli manca, ha ancora impresso in mente gli occhi, solo gli occhi, dei due malviventi che poco prima sotto la minaccia delle pistole lo hanno trascinato all’interno del supermercato e che invano ha cercato di fermare. »Una cosa così non l’ho mai vista» spiega in un inglese stentato. E neanche i sulmonesi l’avevano vista una cosa così: una rapina in pieno giorno, una rapina a mano armata, consumata sotto gli occhi esterrefatti dei clienti e del personale del Carrefour.

Due giovani, di corporatura media, si sono presentati ieri verso le 15:00 al punto vendita: sciarpa fino agli occhi e berretto, hanno trascinato il nigeriano dentro e poi si sono diretti alla cassiera. «Apri la cassa o ti spariamo in faccia», le ha detto uno dei due, mentre l’altro faceva il giro del bancone e con un coltello in ceramica puntatole contro la intimava a consegnare l’incasso. «Ho dovuto fare uno scontrino per aprirla - racconta la cassiera, ancora sotto shock - dentro non c’erano molti contanti, meno di 400 euro. Gli ho detto di prendere tutto». Non abbastanza, evidentemente, perché subito dopo i malviventi le hanno chiesto di aprire anche le altre casse: «E’ inutile dentro non c’è niente» le ha spiegato la cassiera. Il panico iniziale all’interno del supermercato si è presto tradotto in allarme: gli altri addetti hanno così avvertito la polizia e i rapinatori devono aver capito che non c’era più tanto tempo e sono fuggiti.

«Ho provato a fermarli - racconta Goldwin, che nel frattempo si era divincolato ed era uscito allertando la gente di passaggio, tra cui i bambini della scuola di fronte, a stare lontani - ma mi hanno strattonato minacciandomi con la pistola, ne avevano almeno due. Poi sono fuggiti a piedi». Di corsa da via L’Aquila verso via XXV aprile, dove evidentemente c’era qualcuno ad aspettarli. Sul posto è intervenuta la polizia di Sulmona.
 
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