Un 35enne magrebino è intervenuto chiedendo al giovane di smetterla. Il suo invito ha avuto però l’effetto contrario, scatenando una violenta reazione da parte del ragazzo, un 30enne italiano secondo alcuni testimoni.
Dagli insulti i due sono passati subito alle mani e l’autista ha dovuto fermare il mezzo sul ponte del Vibrata per intervenire e provare a sedare la lite. Ma l’uomo è stato anticipato da una ragazza, che pare stesse viaggiando con il giovane che stava dando in escandescenze, la quale ha tirato fuori dalla borsetta uno spray al peperoncino, iniziando a spruzzare a più riprese nella direzione dei due litiganti.
L’aria è diventata subito irrespirabile e all’autista non è restato altro che ripartire immediatamente alla volta della stazione di Alba Adriatica, avvisando le forze dell’ordine di quanto stava accadendo. I passeggeri, nel frattempo, si sono portati verso i finestrini per cercare di respirare, iniziando ad accusare i primi sintomi causati dallo spray: occhi arrossati, bruciore di gola, tosse e conati di vomito.
Alla fermata dl bus, nel frattempo, si sono portate due ambulanze del 118, una pattuglia della polizia locale e una volante della stradale di Teramo. Appena fermato il mezzo, la ragazza, resasi probabilmente conto della gravità della situazione, si è data alla fuga così come i protagonisti della scazzottata. Otto dei 15 passeggeri sono dovuti ricorrere alle cure mediche del Pronto soccorso e sono stati trasportati a bordo di due ambulanze: una si è diretta all’ospedale di Giulianova, l’altra a Sant’Omero.
Gli altri passeggeri sono stati medicati sul posto dal personale della Croce Verde. Gli agenti stanno cercando di ricostruire la vicenda, mettendosi sulle tracce dei protagonisti della rissa: durante il parapiglia pare sia intervenuta anche una terza persona a dar man forte a uno dei due litiganti.
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