Le attività di controllo sono state disposte direttamente dal Centro Controllo area pesca della Direzione marittima di Pescara a seguito di direttive del comando generale, in quanto, da indagini effettuate, diverse confezioni risultavano essere state vendute ad esercizi commerciali (per la maggior parte esercizi etnici) localizzati in diverse Regioni compreso l’Abruzzo, e nelle Provincie di Pescara, Chieti e L’Aquila.
Riscontrate diverse infrazioni sia sulla tracciabilità che etichettatura e così si è, quindi, proceduto a sequestrare sia del prodotto interessato Tobiko che di altre specie ittiche non tracciate per un totale complessivo di 230 chilogrammi e per un importo complessivo sanzionato pari a euro 36.000,00 circa.
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