Il protocollo d'intesa è stato firmato, oltre che dallo stesso Reggi, dal sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, dal sindaco Pierluigi Biondi e dal vice presidente della Regione, Giovanni Lolli. «L'idea di questa amministrazione è l'utilizzo completo di tutto il patrimonio pubblico, soprattutto quello che si trova in centro storico - ha detto Biondi - Qui lo Stato ha stanziato risorse ingenti, noi dobbiamo dimostrare all'Italia di essercele meritate». Lolli ha esaltato la presenza delle forze armate in città come «un fatto storico che deve continuare». «Sono contrario alle caserme che non servono ha detto invece il sottosegretario Alfano -, le vogliamo tutte perché penso che, come in una famiglia, tutti i beni che si ricevono in dote siano necessari».
«In un momento di crisi il Paese ci chiede uno sforzo per cercare di mettere a reddito caserme nate dai sacrifici fatti dai nostri nonni e genitori e la Difesa è disponibile - ha aggiunto - Non su una pianificazione interna, ma con città aperte e disponibili al dialogo come questa».
Tra le altre novità, è stato annunciato che l'immobile Inps in viale Rendina verrà liberato e utilizzato per gli uffici, forte anche della presenza dell'ascensore dal megaparcheggio di Collemaggio i cui lavori sono appaltati dal Consiglio regionale. «Inoltre ha voluto aggiungere il sindaco abbiamo previsto la possibilità di destinare alloggi dei progetti Case ai militari e all'Adsu in vista della progressiva dismissione della Campomizzi».
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