Si tratta di cifre ancora molto parziali e sottoposte alle normali oscillazioni mensili: ad esempio nel solo mese di gennaio c'è stato invece un incremento dei nati, forse legato anche al maggior numero di giorni lavorativi visto che una buona quota dei parti è programmata. Ma se l'andamento del trimestre sarà confermato, a fine anno avremo circa 12 mila bambini in meno rispetto ai 458 mila del 2017.
Più in generale, è probabile che il fenomeno della denatalità non sia destinato ad esaurirsi presto, al di là dell'efficacia degli eventuali provvedimenti legislativi (molto limitata nel caso dei vari bonus introdotti in modo erratico durante la scorsa legislatura). Come già ricordato, dagli approfondimenti dell'Istat emerge che la tendenza negativa in corso dal 2008 dipende in larga parte dalla riduzione del numero delle potenziali madri piuttosto che dalla propensione ad avere figli, eventualmente influenzata da preoccupazioni economiche. Dunque con tutta probabilità il fondo non è stato ancora toccato.
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