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di Laura Bogliolo

Un video contest per una città più sostenibile

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Lunedì 6 Agosto 2018, 22:01
Da Corviale, al Parco Archeologico di Centocelle, passando per i cortili di San Basilio e villa Gordiani, tra appassionati di verde, ambiante, api e citizen scientist. C'è una sfida online da qualche giorno che sui social viene rilanciata con post che invitano a votare il progetto migliore  per rendere la propria città più sostenibile. "No Planet B" è co-finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma Dear (programma di sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo) rivolto a piccole o medie realtà dell'associazionismo.

Il concetto è: viviamo tutti nello stesso pianeta e dobbiamo salvarlo perché non esiste un piano B. "Il budget massimo dei progetti è 100.000 euro e il massimo contributo richiedibile è il 90%" si legge sul sito It.noplanetb.net (tutti i progetti).
Le idee più votate dal pubblico saranno valutate da una giuria qualificata. Partecipa tutta Italia, e dando uno sguardo ai progetti romani si capisce meglio la città, tra i disagi che vivono le periferie e la voglia di riscattarsi. 

A Roma sono in ballo diverse realtà associative che partecipano al video contest. "Pac" (Parco Archeologico Centocelle) vorrebbe diecimila euro per completare le analisi del terreno dove è stata scoperta una enorme discarica abusiva: le analisi sarebbero un passo importante lungo la strada della bonifica. "Retake Roma" da tempo sta cercando di riqualificare il quartiere di periferia Corviale e con i fondi aumenterebbe ancora di più il proprio impegno. A San Basilio, poi, c'è la scuola popolare "A testa alta" che  promuove laboratori di orticultura ed erboristeria e vorrebbe riqualificare i cortili dei palazzoni popolari. "APICoLTURA" propone percorsi formativi per la green economy promuovendo l'attività di persone svantaggiate che potranno diventare apicoltori. 

L'"Associazione Casale Podere Rosa" propone invece il progetto per valutare i servizi ecosistemici
delle aree verdi del quartiere Giardino-Nomentano adiacente l'area protetta Parco di Aguizzano. "SeStante" si occupa di un programma simile nel Centro della Capitale, il I Municipio, rilanciando il concetto di "citizen scientist". Insomma, non manca fantasia e impegno nella Capitale.

Nella sfida ci sono anche "l'Associazione generale cooperative italiane" che vorrebbe creare una struttura sportiva a Villa Gordiani, nella periferia Est,  "A-Id mira" che vuole coinvolgere studenti e studentesse scuole di Roma workshop e seminari per distinguere le pratiche ambientali sostenibili da quelle nocive. Si vota fino ai primi di settembre
 

 
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