Superstar
di Gloria Satta

Roberto Bolle sbanca gli ascolti
e dimostra che la buona tv si può fare

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Sabato 6 Gennaio 2018, 14:11
Lo show di Roberto Bolle “Danza con me”, trasmesso su RaiUno e premiato da ascolti stellari, ha riacceso le speranze. Allora la buona televisione esiste, abbiamo pensato tutti noi (eravamo in cinque milioni) che seguivamo lo spettacolo con interesse, divertimento, stupore.
Allora la Rai, che negli ultimi anni si è svenduta ai format non originali, allo strapotere degli agenti delle star, ai conduttori immarcescibili ha la capacità di pensare idee nuove, di osare, di avventurarsi su territori inesplorati. E per una volta, non ci siamo pentiti di pagare il canone.
Nel segno della contaminazione, Bolle ha fatto uscire il balletto classico dalla naftalina per portarlo nel mondo contemporaneo.
Il suo show, classico e insieme pop, ha mischiato il corpo di ballo della Scala con il rapper Fabri Fibra, l’antieroe di Gomorra Marco D’Amore (quanto di più lontano dalla bellezza e dalla nobiltà della danza) con il Lago dei Cigni, Tchaikovskji e Tiziano Ferro, un ballerino siriano perseguitato e la strepitosa Virginia Raffaele che ha eseguito una superba coreografia con l’étoile che si è anche esibito con lo street dancer più famoso del mondo.
Il tutto scandito da scenografie digitali, cambi di scena, sorprese e ovviamente la presenza carismatica, atletica, accattivante ed elegante del protagonista, un’eccellenza che tutto il mondo ci invidia.
“Danza con me” ha rappresentato un’operazione di altissima professionalità e cultura, dimostrando che la Rai, se vuole, può ancora investire sulla qualità.
Dieci, cento, mille Bolle per il riscatto della tv pubblica. Non è mai troppo tardi.
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