Nelle ultime proiezioni, la Fed aveva dato per possibile un ulteriore rialzo dei tassi nel 2017, appunto il terzo, ma i recenti dati sull'inflazione hanno portato i governatori della Banca centrale americana a esprimersi in modo più cauto, lasciando intendere che il prossimo giro di vite potrebbe arrivare nel 2018. La Fed potrebbe essere spinta ad aspettare anche a causa dell'incertezza su chi sarà scelto dal presidente Donald Trump per la presidenza e la vicepresidenza, visto che il mandato di Janet Yellen scade a inizio 2018 e il vicepresidente Stanley Fischer ha annunciato le proprie dimissioni, mesi prima della scadenza del suo mandato: «Al di là degli uragani, non dimentichiamo che ci sono vari posti vacanti nella Fed e, storicamente, questo invita a un atteggiamento attendista», ha detto Frank Lavin, amministratore delegato della società di consulenza Export Now.
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