L'occupazione è aumentata in tutti i Paesi, in particolare a Malta e in Estonia con un aumento dell'1,3% e in Polonia in crescita dell'1,2%. L'incremento si è registrato in tutti i settori, tranne nell'agricoltura. Il settore dei servizi è quello che ha visto il più alto tasso di occupazione.
La maggior parte dei nuovi lavori prevede un contratto a tempo indeterminato e il tempo pieno.
L'obiettivo di Europa 2020 per il lavoro sembra essere sempre più vicino e più raggiungibile: tasso di occupazione al 75% per la fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni.
Cresce l'occupazione e di conseguenza diminuisce la disoccupazione, in particolare quella giovanile. Il tasso di disoccupazione giovanile nella Ue è calato di due punti percentuali rispetto al 2013, raggiungendo il 14,8%. In tutti gli stati si è verificata una diminuzione della disoccupazione, tranne in Grecia. La Grecia, infatti, continua ad avere il più alto tasso di giovani disoccupati, il 39,1%. Seguita dalla Spagna con il 33,4% e dall'Italia con il 30,8%.
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