Una "crescita esponenziale dei contagi, che non contabilizza il sommerso dei casi non dichiarati", ha sottolineato Nino Cartabellotta, il presidente della Fondazione. "Quarte dosi al palo e con grande differenze regionali nelle coperture" e "un'alta percentuale di popolazione sintomatica o isolata, che rischia di determinare un 'lockdown di fatto' su vari servizi, inclusi quelli turistici", ha aggiunto.
Secondo Cartabellotta, "in questa fase, oltre ad accelerare la somministrazione della 4/a dose nei pazienti vulnerabili, è indispensabile contenere la circolazione virale utilizzando le mascherine". "Esistono reali motivi di preoccupazione", ha commentato ancora il presidente della Fondazione GIMBE, anche perché "l'occupazione dei posti letto è destinata ad aumentare nelle prossime settimane".
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