Ad anticipare lo scenario è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, su Radio Capital, precisando anche che "entro l'anno si procederà a somministrare la terza dose per anziani e personale sanitario. Poi da gennaio al resto della popolazione, scaglionato in base a quando è stata somministrata la prima e la seconda dose".
La scelta della terza dose, sottolinea il sottosegretario alla Salute, "è auspicabile sia condivisa da tutta Europa, considerando il boom di contagi in alcuni paesi europei", dove insieme ai casi "aumenta il rischio che si diffondano nuove varianti".
Quanto al vaccino per proteggere dal Covid la fascia 5-11 anni "il suo arrivo dipenderà dagli enti regolatori, e appena sarà approvato sarà disponibile in Italia, io a mio figlio lo farei senza dubbio. Ho un figlio di 2 anni e se ci fosse un vaccino disponibile per la sua età lo farei subito. Purtroppo ancora non c'è" conclude.
Intanto in Alto Adige, dopo una tregua di sei mesi, sia i nuovi casi che l'incidenza su sette giorni superano soglia 100. Sono infatti 115 i test positivi (40 su 864 tamponi pcr e 75 su 11.519 test antigenici). Si deve infatti tornare indietro ad aprile per trovare numeri simili. Sale anche l'incidenza a 107.
(Foto: EPA/Biontech)
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