Lazio, “Boost Your Ideas” e “Pre-Seed”: i progetti per il dopo pandemia

Lazio, “Boost Your Ideas” e “Pre-Seed”: i progetti per il dopo pandemia
di Francesco Pacifico
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Mercoledì 27 Aprile 2022, 18:37

Nella strategia della Regione Lazio per accompagnare la rivoluzione digitale ecco due nuove misure a vantaggio di innovatori e start-up, i programmi “Boost Your Ideas” e “Pre-Seed”. Il primo, gestito da Lazio Innova, guarda al sostegno e allo sviluppo di idee innovative nella fase post Covid. Durante la prima edizione, e articolata su tre call, si è puntato a valorizzare soluzioni innovative riguardanti sostenibilità e resilienza, digitalizzazione, cultura, turismo e life style, semplificazione nella PA e valorizzazione dei risultati di ricerca e innovazione, fragilità sociali, ripresa del lavoro, logistica e distribuzione. Ma visto il successo (765 candidature, coinvolgimento di migliaia giovani innovatori e di 50 aziende e investitori partner), la Regione - con due main partner come Eni/Joule e Ferrovie dello Stato Italiane - ha lanciato una nuova edizione, centrata sui temi della transizione ecologica (soprattutto per valorizzare l’economia circolare), della transizione digitale (in primis strumenti di connessioni B2B tra imprese e fornitori), della cultura e del turismo per valorizzare biodiversità e spazi meno conosciuti. 


I TEMPI
La prima call vedrà chiudere le iscrizioni il 2 maggio, l’altra sarà in corso dal 15 luglio al 15 settembre. Come detto, la Regione chiede alle start-up, alle micro, alle piccole e alle medie imprese, agli spinoff e a team di innovatori di offrire alle imprese e alla comunità locali soluzioni per superare l’emergenza Covid. Tra gli obiettivi, riprogettare le città, il lavoro, la socialità e i servizi culturali con nuovi modelli di business. Per i migliori progetti stanziamenti tra i 5mila e 20mila euro, ma anche percorso personalizzati di accompagnamento al go-to-market, per la gestione d’impresa, dei marchi e brevetti e per l’ingegnerizzazione di prodotto e di marketing. Poi Eni attraverso Joule, la scuola del Cane a sei zampe per l’impresa, aprirà a tre progetti i suoi spazi all’Ostiense anche per valutare l’avvio di un eventuale percorso di sperimentazione; mentre Ferrovie, presso uno dei suoi Innovation Hub, garantirà ad altri tre progetti un’advisory tecnica sull’accelerazione di idee innovative in ambito Smart City, con la possibilità di sperimentarli.

Chi supera la prima fase della selezione accede a un percorso di mentorship e tutoraggio con webinar tematici e sessioni one to one.


ALTA INTENSITÀ
L’altro programma è il bando “Pre-Seed”, destinato a creare e sviluppare start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza (devono essere iscritte nell’apposito registro e operare nel Lazio) e alle iniziative di spin off della ricerca. L’obiettivo è sostenere il loro avviamento, facilitare i collegamenti con centri di ricerca e imprese più grandi, rafforzarle per renderle appetibili per il mercato del capitale di rischio e consentire loro di reperire la finanza necessaria per consolidare l’idea di business. Per i migliori progetti un contributo a fondo perduto che può coprire fino al 100% delle spese ammissibili - quelle effettivamente sostenute e rendicontate - e commisurato agli apporti di capitale e – nel caso di Spin-off della ricerca – anche agli apporti di tempo lavorativo da parte di uno o più “soci innovatori” della start-up innovativa. Finora sono stati ammessi agli aiuti 119 progetti, dei quali 79 provenienti da start-up innovate e il restante 40 da spin-off della ricerca, quasi 6,5 milioni gli investimenti da parte delle imprese ed è pari a quasi 5,4 milioni il contributo totale della Regione Lazio. Tra “i premiati” 58 attività riguardano il campo delle industrie creative digitali, 18 quelle delle scienze della vita e altre 18 la Green Economy.

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