E’ una scommessa che domani, alle 18, verrà illustrata dall’Associazione “La Scarana ODV” che presenterà, appunto, il progetto “Le Botteghe della regina Camilla”.
«Le finalità - spiega Lucia Rossi, presidente dell’Associazione - è di promuovere il territorio attraverso l’artigianato e le sue tradizioni , che in alcuni casi possono diventare eccellenze, attraverso l’apertura delle botteghe medievali del centro storico , collocate lungo il percorso della via Civita».
Dunque, in ogni bottega saranno presenti prodotti dell’artigianato locale e gli artigiani stessi che, materialmente, realizzeranno in loco (per quanto possibile) i loro prodotti.
Questo spaccato di artigianato di qualità rappresenta per questo piccolo borgo una peculiarità preziosa dove la tradizione incontra l’arte e la bellezza. Su richiesta sarà possibile partecipare a stage inerenti alcune tecniche di ricamo, di lavorazione del metallo, di intreccio dei vimini, realizzazione delle corde, realizzazione delle torte scenografiche.
Le botteghe saranno aperte tutte le domeniche dalle 10 alle 20. Al momento sono coinvolti 15 artigiani per un totale di 10 botteghe. E precisamente: Mario e i suoi ceppi (Legno intagliato); Nuovo come Antico (riproduzioni in rame e ottone); Callistè (accessori ed ornamenti all’uncinetto, stoffa e monili tipici); Monilia (gioielli ed ori); Trame preziose (macramè, chiacchierino, ricamo ad ago e cucito); le creazioni di Antonietta (il costume ciociaro in tutte le sue parti) ; Eleonora (tante idee per la casa Shabby chic); Anastasia ( Torte scenografiche); La Pastorella (prodotti della gastronomia locale); I prodotti di Giò (formaggi); Paola e le altre (tappezzeria e dipinti originali).
L’Associazione «La Scarana», dunque, punta a recuperare, attraverso le antiche botteghe, uno dei borghi più belli del Lazio intercettando il turismo “mordi e fuggi”, tipico del week end. La scommessa è partita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA