Frosinone, assistenza domiciliare ad anziani e disabili:
aumento delle tariffe per i cittadini

Frosinone, assistenza domiciliare ad anziani e disabili: aumento delle tariffe per i cittadini
di Alessandro Redirossi
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Mercoledì 21 Marzo 2018, 16:26
Aumenti in vista sull’assistenza domiciliare a Frosinone, il servizio che si rivolge a persone anziane non autosufficienti o disabili. Attualmente è prevista una quota di compartecipazione alle spese da parte dei cittadini che necessitano del servizio di assistenza, mentre il resto delle risorse è coperto dal Comune. Con l’ultima delibera approvata dalla Giunta Ottaviani i costi che ricadono sui portafogli delle famiglie aumentano in maniera significativa, come emerge da un confronto fra le tariffe approvate per quest’anno e quelle di un anno fa. Se l’anno scorso una famiglia con Isee fino a 4900 euro pagava 52 centesimi l’ora per l’assistenza domiciliare, quest’anno la tariffa oraria sale a 1 euro per le prime due ore di assistenza e a 1,50 euro (quasi il triplo) dalla terza ora di assistenza in poi. Gli aumenti riguardano un po' tutte le fasce di reddito. Anche se gli scaglioni Isee sono stati allargati (le fasce sono 9 anziché 11) per cercare di attutire (in parte) l’impatto degli aumenti. Che comunque è significativo. Ad esempio un nucleo con Isee pari a 10mila euro quest’anno paga 5 euro di tariffa oraria per le prime 2 ore e 6 euro dalla terza ora in poi. Nel 2017 sborsava sempre e comunque (indipendentemente dalle ore di assistenza) 3,72 euro l’ora. Fra le fasce di Isee più "alte", dai 13.500 in su, ora si pagherà una tariffa oraria di 11 euro per le prime due ore e di 12 euro dalla terza ora in poi. Nel 2017  per redditi superiori a 13500 euro si pagavano 6,21 euro l'ora. 
ASSESSORE E CONSIGLIERI POLEMICI
Non si nasconde in questo senso l’assessore ai servizi sociali Max Tagliaferri. “Non sono in linea con l’amministrazione sulla vicenda dell’assistenza domiciliare, tariffe comprese”. L’assessore, infatti, nei giorni scorsi ha annunciato le sue dimissioni nel caso in cui non dovessero essere recuperate le risorse che mancano all'appello (circa 160mila euro) da destinare ai servizi di assistenza per circa 120 famiglie. Tagli che inevitabilmente vanno ad incidere anche sulle tariffe. Ora si aprono spiragli per un emendamento volto a scongiurare i tagli.  Anche l’opposizione alza la voce, con il consigliere del Pd Angelo Pizzutelli. “Ho chiesto ed ottenuto dal presidente della Commissione servizi sociali una seduta urgente per il prossimo fine settimana – dice Pizzutelli – Bisogna scongiurare i tagli. Su questo punto la Giunta ci rassicurò in Consiglio mesi fa. Alle parole seguano i fatti”. 
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