Frosinone, minacce e violenze
al proprietario di un bar per avere
le consumazioni gratis: due arresti

Frosinone, minacce e violenze al proprietario di un bar per avere le consumazioni gratis: due arresti
di Pierfederico Pernarella
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Giovedì 22 Marzo 2018, 13:39 - Ultimo aggiornamento: 14:38
Questa mattina, i carabinieri del Norm della Compagnia di Frosinone hanno arrestato, per i reati di estorsione e rapina in concorso, Bruno Di Silvio, 43 anni del capoluogo, già noto alla giustizia per reati di usura, estorsione, ricettazione e sugli stupefacenti, insieme  al figlio Antonio Di Silvio, 26 anni, anch’egli noto per reati minori. 
I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Frosinone, Ida Logoluso. 

Stando alle indafini svolte dai carabinieri i due uomini, dal maggio 2013 ad oggi, con minacce e violenze fisiche e psicologiche, «hanno costretto il titolare di una nota caffetteria del capoluogo a fornire loro e a conoscenti, giornalmente o in occasione di compleanni e ricorrenze varie, laute consumazioni, a base di champagne e spumanti di marca, pretendendo di andare via senza pagare il relativo conto».

Padre e figlio, secondo le accuse, si sono proposti anche come  “garanti di protezione” del locale offrendosi per prestiti di denaro. «Non soddisfatti del trattamento “di favore” riservatogli - spiegano i carabinieri -  i due sono arrivati anche a percuotere il titolare dell’esercizio commerciale che ha deciso quindi di denunciare la vicenda».

Al termine delle formalità di rito, i due sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria. A loro carico, inoltre, verranno avanzate proposte per l’applicazione di idonee misure di prevenzione.
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